Si riapre la pista che porta al play Riller

Il giocatore era stato seguito dal club biancorosso già in estate ma aveva preferito aspettare la NBA: ora è pronto a sbarcare in Europa

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Ritorni di fiamma in vista? Dopo l’inizio deludente di Kassius Robertson, gli uomini mercato della Pallacanestro Reggiana sono al lavoro per cercare di trovare un play-guardia che possa completarsi al meglio con Cinciarini e sostituirlo nei momenti in cui il capitano ha bisogno di rifiatare.

La sosta per le nazionali offre un briciolo di tempo in più per osservare con attenzione quelle che potrebbero essere le opportunità e, pur essendo un mercato molto diverso da quello estivo, qualche nome nell’ambiente e sul tavolo dei dirigenti biancorossi inizia a circolare. O meglio, torna a circolare.

Oltre a Michele Ruzzier - ‘promesso sposo’ di Trieste a cui però non ha ancora detto ufficialmente di sì, restando quindi un’ipotesi anche per Reggio - nelle ultime ore hanno ripreso tono anche le quotazioni di Grant Riller (in azione nella foto), play-guardia americano che già in estate era stato a lungo corteggiato dal direttore sportivo Filippo Barozzi, senza però trovare mai una vera e propria apertura da parte dell’entourage del giocatore, ancora focalizzato a giocarsi fino in fondo le chance Nba.

Un livello che l’ex Charlotte Hornets e Philadelphia 76ers è riuscito ad assaggiare per poche partite (circa una decina) dopo essere stato scelto con la 56esima chiamata al draft del 2020, senza però strappare un contratto garantito una volta terminata l’esperienza al college con la maglia di Charleston.

La situazione nelle ultime settimane sembra essersi ‘sbloccata’, nel senso che il giocatore - stanco di aspettare una chiamata dalla Nba che tarda ad arrivare - ha aperto alla possibilità di attraversare per la prima volta l’oceano e iniziare la propria carriera a livello europeo. I rappresentati del ragazzo hanno quindi lanciato segnali verso le squadre interessate nel Vecchio Continente e tra queste, in prima fila, c’è sicuramente Reggio Emilia che ha sempre visto in lui il profilo ‘ideale’ per completare la squadra, salvo poi virare su Kassius Robertson quando il ventaglio delle possibilità si faceva via via sempre più sottile e l’inizio della stagione si avvicinava (la firma arrivò nella notte tra il 14 e il 15 agosto).

Nato ad Orlando (Florida) l’8 febbraio del 1997, alto 185 cm per 86 kg, Riller è in primis un ottimo attaccante, ma è anche in grado di poter creare soluzioni per i compagni senza tutte le difficoltà palesate da Robertson e - pur non essendo un regista nel senso più classico del termine - potrebbe comunque rappresentare un rinforzo di buon livello. Ieri intanto, come preaanunciato, coach Attilio Caja ha dirmato il contratto con Scafati e affronterà l’Unahotels il 27 novembre.

Francesco Pioppi