"Sono andato in area, ma il mister non voleva..."

Il portiere Marco Neviani racconta il gol col quale domenica ha salvato la sua Sammartinese: "Dedica? Al nostro magazziniere"

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di Damiano Reverberi

Portiere goleador. Una domenica speciale, quella di Marco Neviani: il numero uno della Sammartinese ha regalato l’1-1 al 93’ ai compagni nella sfida al vertice di Prima categoria D contro la capolista Maranello. Una rete davvero pesante, quella del 22enne estremo difensore, visto che mantiene i neroverdi a meno tre dal vertice, arrivata quando tutto ormai sembrava far presagire ad una sconfitta.

Spesso, di un portiere, si dice: "quella parata vale quanto un gol". Lei, invece, il gol lo ha segnato veramente: che emozioni prova a ripensarci?

"Era stata la classica partita dove crei tanto e poi, quando meno te lo aspetti, gli altri fanno gol. Mi sono detto: ‘vado in area’, anche se mister Reggiani non era del tutto d’accordo, visto che mancavano ancora un paio di minuti. C’è stata una mischia in area, il portiere ha salvato sulla linea e il difensore mi ha rinviato addosso: lo potrei definire un gollonzo, ma per noi vale parecchio".

In effetti, quell’1-1 è importante anche per la classifica, a maggior ragione a conclusione di una settimana dove eravate stati eliminati in Coppa Emilia dal San Prospero.

"In spogliatoio eravamo contenti per il pareggio ma allo stesso tempo delusi per non aver portato a casa l’intera posta in palio. È comunque un punto importante per il nostro proseguo, se avessimo perso il Maranello sarebbe volato a +6 col vantaggio dello scontro diretto".

In passato aveva già provato ad andare in area per provare a segnare?

"Sì, ma la palla non mi aveva neanche sfiorato. Stavolta è andata bene: vorrei dedicare questo momento al nostro magazziniere, Giuliano Catellani, che nonostante gli acciacchi non ci fa mai mancare nulla".

Parliamo del vostro campionato, unica reggiana in un raggruppamento interamente modenese.

"Le voci estive dicevano che questo girone era meno competitivo di quello della nostra provincia, ma penso si equivalgano: ci sono squadre attrezzate e con blasone come Maranello, Ravarino e Solierese, ed il quadro è ancora aperto a tutto. Per noi ora arriva un momento fondamentale della stagione, perché affrontiamo un filotto di partite con le ultime della classe: i campionati, dal mio punto di vista, si vincono con le piccole e dobbiamo fare il massimo per portare a casa più punti possibili".

Facciamo un salto con la mente a primavera: e se il campionato la Sammartinese lo vincesse di un punto, proprio per il pareggio di domenica?

"Ha fatto bene a dirmelo, non ci avevo pensato. Sicuramente interpellerò il nostro direttore sportivo Roberto Ferretti a riguardo... (ride, ndr)".