Stasera il primo dei due esami di maturità

A Macerata (ore 21) la truppa di Diana affronta la Recanatese, squadra ostica ma che segna poco (10 reti). Sabato in campo a Fermo

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di Francesco Pioppi

La capolista attesa agli esami di maturità. Prima lo scritto, stasera alle 21 a Macerata contro la Recanatese, poi l’orale, sabato a Fermo. Se la Reggiana avrà davvero cambiato pelle e messo su la corazza che serve per volare in Serie B lo capiremo presto.

L’anno scorso i granata si sono schiantati proprio in trasferte come queste, su campi al limite della praticabilità e contro collettivi che li hanno fronteggiati con il coltello tra i denti e una scorza ruvida ed efficace.

Gli ultimi segnali inviati dalla squadra di Diana sono molto incoraggianti e i blitz in trasferta non sono mancati (Alessandria, Gubbio e Sassari) ora però arrivano le prove più difficili, perché gli avversari non hanno certamente i valori dell’Entella (0-0) ma vanno affrontati con lo stesso ardore.

Chi si metterà davanti alla tv sperando di vedere un gioco scintillante resterà deluso: questa è la Serie C, più calci che calcio. Serve la massima concretezza, soprattutto oggi che si dovrà fare a meno di una colonna come capitan Rozzio (ancora alle prese con l’influenza) o se il tecnico riterrà necessario far rifiatare - almeno inizialmente - quelli che fin qui hanno tirato la carretta e hanno i muscoli affaticati. Ci riferiamo, in particolare, a Luciani, Rossi e Montalto, con i primi due che sono anche diffidati e il ‘Tagliagole’ che sabato è uscito con i crampi dopo aver siglato l’ottavo gol stagionale (il terzo consecutivo).

In quel caso, spazio ai rientranti Laezza e Kabashi (per Luciani e Rossi) e fiducia dal primo minuto a Pellegrini, fin qui la sorpresa più lieta con i suoi tre gol e tante giocate d’astuzia per la squadra. Assieme a lui ci dovrebbe essere Lanini, rigenerato dal gol che mancava da oltre due mesi e autore di una prestazione a tutto tondo. Mancherà ancora Guglielmotti, comunque sulla via del recupero, ma il Libutti attuale sta viaggiando su livelli altissimi (splendido l’assist al volo contro il Rimini) e non lo sta facendo rimpiangere.

In caso di necessità potrebbero trovare spazio anche Varela Djamanca e Rosafio, magari nella seconda parte di gara e se il punteggio non dovesse sbloccarsi.

Attenzione alla matricola Recanatese che fin qui si sta tenendo fuori dalle zone più calde della classifica. Il giocatore simbolo è quell’Alessandro Sbaffo che a Reggio conosciamo bene.

Mister Giovanni Pagliari ha plasmato un gruppo solido che segna col contagocce (10 in 15 partite), ma che non affonda quasi mai e che si diverte a fare qualche sgambetto. Chiedere al Siena (battuto 2 a 1 alla decima giornata) per conferma. Se si vuole restare in vetta servirà una prova gagliarda.

Chiudiamo col diesse il Josè Cianni: "Ci aspetta una partita difficilissima contro una squadra dalle enormi potenzialità e dalle mille soluzioni. Si dice che sarà la nostra ultima partita a Macerata: speriamo di lasciare questo stadio con un risultato clamoroso".