Una sfida da batticuore Ma il Valorugby ce la fa

Contro i Lyons Piacenza i Diavoli partono bene poi vanno in crisi. Gli ospiti raggiungono il pareggio ma il finale si tinge di granata

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Valorugby Emilia

14

Lyons Piacenza

8

VALORUGBY EMILIA: Lazzarin; Bertaccini, Resino, Schiabel (49’ Costella), Colombo; Newton, Renton; Amenta (cap.), Sbrocco, Tuivaiti; Gerosa (54’ Ortombina), Dell’Acqua (77’ Du Preez); Randisi (66’ Panerai), Luus (60’ Silva), Diaz (79’ Garziera). All.: Manghi (Properzi assente).

LYONS PIACENZA: Zaridze; Cuminetti, Paz, Conti, Bruno (cap.); Ledesma, Fontana (77’ Via A.); Portillo, Petillo (67’ Bance), Salvetti; Janse Van Rensburg, Quaranta (52’ Lekic); Minervino, Buondonno L. (70’ Borghi), Morosi (41’ Acosta). All.: Orlandi.

Marcatori: 16’ cp Newton, 36’ meta Schiabel, 41’ cp Ledesma; 65’ meta Portillo, 67’ cp Newton, 75’ cp Newton.

Arbitro: Rosella, di Roma.

Note: calci piazzati Newton 35, Ledesma 13. Cartellini: 34’ giallo a Paz, 60’ giallo a Tuivaiti. Spettatori circa 550.

di Marco Ballabeni

Un successo non facile, con qualche bel patema a metà secondo tempo, porta al Valorugby quattro punti preziosi. Una vittoria povera di marcature e poco spettacolare, ma meritata; contro i Lyons, del resto, segnare e divertire è difficile per chiunque. Senza Properzi in panchina, il Valorugby ha padroneggiato il primo tempo sebbene con scarso effetto sul tabellone. Solo dopo il giallo a Paz al 34’ (fuorigioco ripetuti) i Diavoli sono riusciti ad andare in meta con una brillante azione sulla sinistra: un passaggio stretto di Lazzarin libera sulla fascia Sbrocco che corre fino alla bandierina e serve Schiabel, il centro rotea su di sé e atterra in meta. Sarà l’unico vero lampo della partita, complici alcune grandi occasioni in touche svanite al momento del lancio e le micidiali controruck piacentine.

Nel secondo tempo i Lyons crescono; vincono mischie, spingono al giallo Tuivaiti (nella foto) e arrivano al 65’ alla meta del pareggio (8-8) con Portillo, dopo una mischia sotto i pali e ripetuti pick & go. A pari ottenuto i Lyons però perdono furore e iniziano a commettere infrazioni che donano a Newton i due calci piazzati del nuovo vantaggio reggiano. All’ultimo secondo il Valorugby conquista una nuova punizione che toglierebbe ai Lyons anche il punto di bonus, ma Newton, da posizione per lui facile, manda a lato. Errore o il gallese, magari con un angolino del cervello, ha voluto rendere l’onore delle armi agli avversari, come David Niven ad Alberto Sordi ne “I due nemici”? Non lo sapremo mai. In classifica i granata tornano quarti, in un campionato che rimane molto molto incerto.