Unahotels a picco dopo soli venti minuti

A Brescia biancorossi mai in partita e in evidente difficoltà fisica. I lombardi alla 15ª vittoria nelle ultime 16 gare

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BRESCIA

99

REGGIO EMILIA

64

GERMANI BRESCIA Mitrou-Long 15, Della Valle 24, Petrucelli 5, Gabriel 19, Burns 4; Laquintana 9, Moss, Eboua 3, 6, Moore 12, Parrillo 5, Mobio 3. N.e.: Cobbins. All.: Magro.

UNAHOTELS REGGIO EMILIA Cinciarini 10, Larson 3, Strautins 12, Johnson 10, Hopkins 7; Crawford 12, Thompson 6, Baldi Rossi 4. N.e.: Colombo, Soliani. All.: Caja.

Arbitri: Paglialunga, Boninsegna, Rossi.

Parziali: 21-16, 54-32; 79-55

Note: Prog.: 5’ 11-3; 15’ 33-22; 25’ 73-41; 35’ 89-55. Max vant. Bre 38 (99-61) Reg mai in vantaggio.

di Francesco Pioppi

La sfida di ieri non è praticamente mai iniziata. Alla Germani Brescia sono bastati i primi 20 minuti per piegare la Unahotels e mettere a segno la quindicesima vittoria nelle ultime sedici partite di campionato.

All’intervallo la squadra di Magro era sul +22 (54-32) con l’ex Della Valle che aveva già messo a referto 20 punti. Troppo in ritmo i lombardi che hanno addirittura riscritto il record stagionale di triple realizzate (2036) e troppo stanchi i biancorossi che inizialmente ci hanno anche provato, ma poi si sono arresi all’evidenza dei fatti e hanno alzato bandiera bianca.

Impossibile però criticare questo gruppo nonostante la batosta, perché fino a questo momento della stagione ha sempre dato tutto quello che aveva in corpo, nonostante le assenze e le difficoltà. Dopo 46 partite tra Serie A e Fiba Europe Cup, un passaggio a vuoto non è la fine del mondo ed è comprensibile che la spia della riserva si accenda.

Preoccupa semmai il ‘fiatone’ di tanti interpreti biancorossi in vista dell’andata della finale di Coppa che si giocherà mercoledì contro il Bahcesehir.

La speranza è che nel serbatoio di questa Unahotels ci sia ancora un po’ di carburante per provare a dare l’assalto a un obiettivo che farebbe epoca.

Il ritorno è fissato il 27 aprile a Istanbul e in mezzo - ovvero sabato prossimo - ci sarà l’Olimpia Milano. Un’altra sfida che non ci meraviglieremmo se finisse come quella di ieri, ma anche in quel caso non si potrebbe dire davvero nulla.

Se parliamo di Serie A, il mirino dovrà essere puntato sulle ultime due giornate, quando la Pallacanestro Reggiana salirà a Trento e poi ospiterà la Fortitudo Bologna. Un doppio appuntamento in cui si dovrà andare oltre ogni limite oggettivo, per provare a mettere al sicuro la partecipazione ai playoff. Un traguardo che Cinciarini e compagni si meriterebbero per la continuità che hanno dimostrato durante l’anno. Non esistono sconfitte indolori, ma questa non deve gettare alcuna ombra sulla solidità di un gruppo di lavoro affiatato, responsabile e che ha restituito entusiasmo alla piazza.