di Francesco Pioppi
Preparatevi alla standing ovation. È questa l’unica certezza che abbiamo per questa sera, quando alle 20,30 alla Unipol Arena la Pallacanestro Reggiana riceverà l’Olimpia Milano per gara 3 dei quarti di finale playoff. Un atto dovuto se i biancorossi riusciranno a strappare alla truppa di Ettore Messina una insperata gara 4 da giocare sabato al PalaDozza, ma altrettanto meritato anche qualora non dovessero riuscire nell’impresa. I ragazzi di coach Caja meritano infatti gli applausi a scena aperta del pubblico di casa per il percorso fatto in questa stagione e soprattutto per aver interpretato al meglio lo spirito combattivo di un’intera città che - da troppi anni - vedeva passare sotto i propri occhi collettivi anonimi e che alle prime difficoltà si scioglievano come neve al sole. Questa squadra invece sarà ricordata come la Unahotels ‘che non muore mai’ e che ha riallacciato quel feeling coi propri tifosi dopo i duri anni della pandemia. Un merito doppio, se si valuta che in tutto questo tempo il basket reggiano ha dovuto giocare in esilio a Bologna, costringendo società, tifosi e lo stesso gruppo squadra a fare sforzi enormi. Chi dal punto di vista economico, chi organizzativo e chi ‘semplicemente’ logistico, ma è stata una difficoltà in più - enorme - di cui si parla sempre troppo poco quando si valutano i risultati. Nonostante questo, l’ottimo lavoro di Caja e la leadership di un condottiero come Cinciarini hanno ‘coperto’ questa mancanza, permettendo così di scrivere una pagina comunque memorabile nella storia di questa società. Sulla partita di stasera - in senso strettamente tecnico - c’è ben poco da aggiungere a quello che abbiamo già detto più volte: Reggio può farcela se sarà intensa, feroce in difesa e se le percentuali al tiro saranno sopra la media.
Per il resto, è giusto fare parlare i protagonisti. "Abbiamo avuto un’ottima reazione in Gara1, che invece in Gara2 non siamo riusciti a ripetere - ha spiegato coach Caja - In queste poche ore che ci separano dal terzo episodio della serie dobbiamo ricaricare le energie, più mentali che fisiche, per provare a giocarci davanti al nostro pubblico una bella partita e competere con l’Olimpia in maniera migliore rispetto a quanto abbiamo fatto martedì. Al di là di quello che sarà il risultato finale, ci meritiamo per tutto quanto fatto finora di disputare una gara positiva’. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Arturs Strautins: "La cosa più importante sarà lottare e dare tutto quello che abbiamo. Vogliamo giocare per quaranta minuti da squadra, compatti ed uniti davanti ai nostri tifosi. Daremo il 100%".
Gara3 sarà visibile in diretta su Discovery + ed arbitrata dalla terna composta da Begnis, Attard e Martolini. I biglietti per la sfida saranno in vendita anche oggi allo ‘stoRE’ biancorosso dalle ore 10 alle 13 e direttamente alla biglietteria della Unipol Arena a partire dalle 19,15.