Unahotels, non devi sottovalutare la Fortitudo

I bolognesi sono già retrocessi, ma vorrebbero chiudere con una vittoria davanti ai loro duemila tifosi. E poi c’è la voglia di rivalsa di coach Martino

di Francesco Pioppi

Caos Fortitudo. Dopo la sconfitta interna con la Gevi Napoli che ne ha decretato l’aritmetica retrocessione in Serie A2, la ‘Effe’ sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia recente. I problemi economici rendono l’orizzonte del club bolognese poco rassicurante, ma già in questa settimana - in previsione della partita di domani contro la Unahotels - non sono mancati grattacapi e colpi di scena.

Il playmaker Jabril Durham, che era stato scelto da coach Antimo Martino (foto) per risollevare le sorti della squadra al suo arrivo, è infatti letteralmente fuggito negli Stati Uniti senza dire nulla alla società. Non sarà quindi in campo domani così come, molto probabilmente, non ci sarà nemmeno Gabriele Procida. Il giovane talento italiano dovrebbe restare ai box per un problema al ginocchio sinistro. Insomma, soffia aria di smobilitazione e le voci su alcune possibili cordate pronte a rilevare l’Aquila si stanno moltiplicando.

Attenzione però, perché si tratta della classica partita trappola che i biancorossi non devono assolutamente sottovalutare. In primis perché giocare senza nulla da perdere come farà la Fortitudo può farti alzare clamorosamente le percentuali al tiro e poi anche perché la ‘Fossa dei Leoni’ colorerà comunque la Unipol Arena con circa duemila tifosi che - conoscendone il temperamento - non permetteranno ad Aradori e soci di passeggiare come se nulla fosse verso la Serie A2. Insomma, pretenderanno almeno una resa onorevole. Da non prendere sotto gamba nemmeno la voglia di rivalsa di coach Martino che - dopo essere stato cacciato nonostante un contratto di quasi due anni ancora in essere - sarebbe senza dubbio felice di fare lo sgambetto alla sua ex squadra. Maneggiare con cura, quindi, perché un successo domani garantirebbe ai biancorossi il settimo posto. Con una sconfitta al cospetto della Fortitudo si rischierebbe invece di gettare al vento una parte significativa dell’ottimo lavoro fatto fin qui e una posizione che potrebbe essere molto importante per la partecipazione alla Champion’s League, di fatto la terza coppa per importanza dopo Eurolega ed EuroCup. Non un dettaglio di poco conto, quindi. L’auspicio è quindi che i biancorossi approccino con la consueta determinazione questa ultima giornata di regular season, come peraltro - a onor del vero - hanno sempre fatto in questa stagione.

Nel frattempo coach Caja ha ritirato a Roma il riconoscimento della ‘Palma d’Argento’ attribuitogli dal Coni in riferimento all’annata 2020, periodo in cui il tecnico ha chiuso il suo fortunato ciclo a Varese.