Un grande gesto, quello della signora Matilde Bondavalli, soprattutto un gesto spontaneo a sostegno dello sport dei disabili che non va esaltato soltanto quando arrivano le medaglie dalle paralimpiadi, ma che ha bisogno di essere tenuto in considerazione ogni giorno.
"E’ vero – dice Yuri Cornali del gruppo FunRun che segue una dozzina di ragazzi con una cinquantina di volontari di tutta Italia – la signora Matilde ci ha incontrati per caso questa estate a Borzano e ha visto come ci rapportavamo con i nostri amici. Così ha deciso di fare una donazione importante per un progetto di una carrozzina speciale". "Ho pensato a mio marito, Paolo D’Emidio, (Sitter era il suo soprannome, ndr), scomparso prematuramente nel novembre del 2018 – dice la signora Matilde - lui era uno sportivo a tutto tondo. Prima calciatore amatoriale nel Sant’Agostino, poi appassionato di corsa, sci di fondo e ciclismo. Senza pensare all’agonismo, ma vivendo tutto come un sano divertimento. Vedendo la dedizione e la passione dei volontari della FunRun, come incoraggiavano i ragazzi con disabilità alla corsa e come spingevano le carrozzine di ragazzi con problemi motori, beh, ho creduto che non ci fosse modo migliore per onorare la sua memoria". "Per noi è stata una grande notizia – chiude Cornali - e dire soltanto grazie non basterebbe, perché ci permette di allestire non un mezzo qualunque, ma qualcosa che risolverà dei problemi specifici. Per noi può essere qualcosa di banale, a loro può cambiare la vita. Noi con questi ragazzi andiamo al cinema, ci troviamo in pizzeria e a livello sportivo sfruttiamo il podismo che ci permette di essere tra tutta la gente. Collaboriamo con diverse società, da Scandianese a Taneto, da Rubierese a Sampolese e abbiamo pure contatti con Eden e Atletica Reggio".
Claudio Lavaggi