Zamparo ha firmato per l’Entella Ma Goretti fa un buon incasso

La Virtus ha aperto il portafoglio e l’attaccante è soddisfatto: "A Chiavari aspettative alte, io ho il massimo degli stimoli"

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di Francesco Pioppi

Luca Zamparo è un giocatore della Virtus Entella. L’attaccante classe ’94 è infatti stato ceduto a titolo definitivo al club ligure che ha pagato (profumatamente) il cartellino alla Reggiana e ha già fatto firmare al centravanti di Lignano Sabbiadoro un ricco contratto pluriennale. "Sono molto contento di essere qui - le prime parole del giocatore con la nuova maglia - il direttore (Matteo Superbi, ndr) mi aveva chiamato un po’ di tempo fa e dopo una trattativa abbastanza lunga è riuscito a portarmi a Chiavari che mi è stata sponsorizzata bene da persone con cui ho giocato. La serietà con cui fa le cose questo club mi ha dato lo stimolo in più per portare a casa gli obbiettivi. Le aspettative sono alte e vengo da una stagione molto bella che porterò sempre nel cuore, ma ora c’è un nuovo capitolo e ho il massimo degli stimoli. Tanti calciatori vorrebbero venire a giocare qui e la rosa è molto forte. Un saluto - chiude il saluto Luca Zamparo - ai tifosi biancocelesti e venite allo stadio a sostenerci".

E’ la seconda volta che l’Arciere se ne va da Reggio. Già tre anni fa lasciò la casacca granata per firmare col Parma e poi andò al Rimini in prestito. Ai dirigenti dell’allora Reggio Audace non lasciò il tempo di spiegare che probabilmente, nel giro di un paio di settimane, il club sarebbe stato ripescato in Serie C: come poi effettivamente avvenne.

Stavolta, nonostante la proposta di rinnovo, Luca Zamparo ha scelto la destinazione a lui più conveniente dal punto di vista economico. Non è il primo e non sarà l’ultimo. Dispiace per qualche tifoso che avrebbe voluto Zamparo ancora in maglia granata, ma la situazione non può e non deve sorprendere.

L’attaccante lascia dopo 111 presenze e 50 gol in granata (24 nei dilettanti e 26 tra i professionisti) e l’impressione che nonostante le 18 reti segnate nell’ultimo campionato (13 su azione, 5 su rigore) Zamparo non sia un attaccante in grado di fare la differenza con continuità quando si alza il livello (fisico e tecnico) e soprattutto quando la ‘palla scotta’.

In Serie B è stato disastroso, realizzando appena 1 gol in 28 presenze e anche nella miglior annata della propria carriera (quella appena conclusa) ci restano purtroppo negli occhi forse più le caterve di occasioni mancate (clamorose quelle di Cesena e Viterbo, ma la lista sarebbe lunga…) rispetto a quelle andate a buon fine.

Di sicuro il direttore sportivo Roberto Goretti ha monetizzato (molto bene) da una situazione ormai ‘compromessa’.

Il radar granata resta comunque acceso (piacciono Magrassi e Udoh) ma può darsi che prima si sistemi qualcosa a centrocampo visto che potrebbe tornare d’attualità un nome molto caro a mister Diana ovvero quello di Elvis Kabashi. Il centrocampista albanese classe ’94 ora al Como (19 presenze nell’ultima Serie B) era stato valorizzato dal tecnico granata al Renate. Mancino naturale, unisce corsa e tecnica e ha un buon istinto per il gol. Tutte qualità che farebbero molto comodo alla mediana della Reggiana.