Zamparo non ci molla: "Vorrei prolungare qui"

Il bomber: "Sto bene a Reggio, ma cerco la tranquillità. Nel calcio è un attimo trovarsi in mezzo alla strada..."

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Potremmo chiamarlo: il paradosso Zamparo. Primattore granata nello splendido campionato scorso, al di là dell’amarissima eliminazione nei playoff, capocannoniere del girone B con 18 reti, l’attaccante friulano viene considerato un imprescindibile punto di forza anche per la stagione che verrà. Tuttavia, nelle settimane scorse, ha chiesto un allungamento del contratto (in scadenza a giugno 2023) ma sinora non è stato accontentato. E senza andare sopra le righe il suo malessere continua a manifestarlo.

Zamparo, alla fine è ancora qua...

"Sono molto tranquillo, riguardo alle mie questioni personali, dico semplicemente la mia; senza nessuna polemica né tantomeno ricattare nessuno".

L’abbiamo vista parlare a lungo e fitto fitto col presidente Salerno al raduno martedì…

"Abbiamo un bel rapporto, si è chiacchierato di tante cose, sempre con stima reciproca" Novità da questo colloquio?

"Non parleremmo mai di lavoro in questi contesti, è stato solo un ’ben ritrovato’".

Vi rivedrete?

"Io mi alleno. Se c’è da parlare mi chiameranno".

Dopo una stagione come quella che ha fatto, si è guardato intorno?

"Sinceramente no e il mio procuratore non ha chiamato nessuno. Di sicuro non mi vado a proporre, anche perché io qui sto benissimo e l’ho detto più volte. Vorrei prolungare con la Reggiana, lotterò ancora qua sicuramente. In futuro se arriveranno richieste, le esaminerò".

L’estensione del contratto può diventare un ostacolo alla sua permanenza?

"Siamo tutti professionisti, già è complicato pensare di giocare in scadenza di contratto in un mondo, quello del calcio, dove da un anno all’altro ti trovi improvvisamente in mezzo alla strada e tanti club falliscono. Dopo una buona annata trovo normale ci si voglia, come dire, sistemare. Un contratto durevole dà tranquillità e quando fai bene diventa dura giocare in regime di scadenza, perché può succedere di tutto".

Il rinnovo è più una questione economica o di principio?

"Io di soldi non ho nemmeno parlato con la Reggiana, non è questo il punto. E’ solo la tranquillità che si cerca".

E se la situazione non sarà definita a inizio campionato?

"Ci siamo appena radunati, io sono concentrato sul campo non ho ancora avuto modo di conoscere il nuovo ds, ma credo parleremo presto con la società per confrontarci".

Goretti tuttavia ha avuto parole di apprezzamento nei suoi confronti…

"Mi ha fatto piacere, è un professionista molto competente. Ci conosceremo anche umanamente e vedremo il da farsi".

Come riparte la squadra, con che stimoli dopo la beffa della scorsa primavera?

"Dimenticare il passato non ha senso, ci sono basi molto solide per ripartire, e un segnale in questo senso è stata la riconferma del mister. Ho ancora tanti stimoli, c’è un lavoro da completare e questo mi dà tanta carica, e credo valga per tutti i veterani della Regia. Cercheremo di trasmettere questa mentalità ai nuovi arrivi".

Gabriele Gallo