Zaynab Dosso in pista il 12 maggio Nel mirino il record dei 150 metri

Ha tolto il primato dei 60 a Marisa Masullo dopo 39 anni, ora prova a fare il bis con quello di Manuela Levorato

Migration

Dopo aver fatto fuoco e fiamme a livello indoor, Zaynab Dosso, la velocista rubierese tesserata per le Fiamme Azzurre, ha fissato la data d’esordio all’aperto. Sarà il 12 maggio, nel corso del "2° Roma Sprint Festival", in programma al Foro Italico nello Stadio dei Marmi intitolato a Pietro Mennea. La Dosso lo farà su una distanza cosiddetta "spuria", quella dei 150 metri, con partenza in curva. Spesso gli atleti iniziano la loro stagione su distanze non olimpiche come 80 metri, 150 o 300, proprio per testarsi in gare dove perdono sì dei riferimenti fissi, ma d’altro canto, avendo meno pressioni e aspettative, si esprimono più facilmente.

Dai 60 indoor, quindi, ai 150 all’aperto, per capire già da adesso cosa potrà dare in un 2022 che prevede i Mondiali a Eugene e gli Europei a Monaco di Baviera. La 22enne allenata da Giorgio Frinolli, e Loredana Riccardi quando si trova a Rubiera, potrebbe anche attaccare la miglior prestazione italiana di Manuela Levorato, 17’’28 stabilita nel 2003. Dopo aver tolto il record dei 60 a Marisa Masullo dopo 39 anni, ora la Dosso potrebbe ripetersi con questo record quasi ventennale. A Roma l’avversaria principale sarà la britannica Ama Pipi, quinta con la 4x400 alle Olimpiadi di Tokyo e ai Mondiali indoor di Belgrado, medaglia d’argento agli Euroindoor di Torun 2021.

c.l.