Zaynab Dosso, settima nel cielo d’Europa

L’atleta rubierese corre una splendida finale dei 100 metri. "Contentissima, era il mio obiettivo. Jacobs è il nostro punto di riferimento"

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di Claudio Lavaggi

Grandissima Zaynab Dosso, la velocista di Rubiera che ieri a Monaco di Baviera ha disputato la finale della fascinosa gara dei 100 metri piani ai campionati europei, piazzandosi settima nel tempo di 11’’37.

In finale il livello era altissimo, perché le più forti europee competono sempre alla pari con statunitensi e giamaicane, ma c’è stata la grande sorpresa della vittoria della tedesca Lückenkemper che ha vinto in 10’’99 di qualche millesimo sulla svizzera Mujinga Kambundji. Terza Daryll Neita in 11’’ netti e via via le altre sino alla Dosso, mentre Asher Smith si è ritirata.

Un sorteggio maligno aveva inserito la Dosso in una semifinale davvero complicata dove aveva il quarto tempo d’ammissione. In finale andavano solo le prime due delle tre semifinali e i due migliori tempi tra i ripescaggi, ma il suo 11’’ 28 le è bastato per entrare tra le top eight d’Europa, tra l’altro con il settimo tempo.

La Dosso in semifinale era partita benissimo, rimanendo avanti per i primi 50 metri, prima di farsi riprendere da Daryll Neita, prima in 10’’95, sulla tedesca Gina Lückenkemper e sulla britannica Imani Nansiquot.

Un’occhiata ancora più indietro per dire che Zaynab Dosso aveva disputato la prima batteria. Con vento quasi nullo (+0,2) l’aveva vinta in 11’’38, secondo tempo assoluto fra tutte e tre le batterie e quindi ammessa alle direttamente alle semifinali.

"Sono contentissima – dice Zaynab Dosso all’arrivo –, entrare nella finale europea era il mio grande obiettivo. So che devo ancora lavorare tanto, ma il 2022 per me è stato un anno di crescita, posso dire anche quella della rinascita. Certo, quando ho visto la vittoria di Jacobs ho pensato che io… non potevo fare meglio, però Marcell è un punto di riferimento per tutte noi velociste".

Ora, però, non è tempo di fare le valigie, perché la Dosso è la punta di diamante della staffetta 4x100 che ha appena migliorato il record italiano e che vuole un posto al sole in questi campionati europei.

Qui ci sono solo due turni, il primo venerdì mattina alle 10,25, l’eventuale finale alle 21,22 di domenica, ultima gara in assoluto dei campionati bavaresi. Il podio è un sogno, ma nelle staffette mai dire mai.

· Sara Fantini. Alla martellista azzurra ha portato bene, per ora, il ritiro svolto per due settimane a Castelnovo Monti. La qualificazione per la finale di stasera alle 21.05 era a metri 72,50. Lei è arrivata in pedana, ha lanciato a 73,40 (seconda misura tra tutte le iscritte) e… se n’è tornata in albergo.