di Francesco Pioppi
Matteo Ardemagni è arrivato al campo di allenamento di San Martino in Rio a metà pomeriggio, ha firmato il contratto in presenza del presidente Carmelo Salerno e del direttore sportivo Doriano Tosi e poi ha conosciuto i suoi nuovi compagni, con cui oggi inizierà a tutti gli effetti la nuova avventura.
Arriva in prestito ‘secco’ dal Frosinone fino al termine della stagione anche se tra le parti ci sarebbe un accordo verbale per il suo riscatto in caso di salvezza. Nato a Milano il 26 marzo del 1987 e cresciuto nelle giovanili rossonere, indosserà la maglia numero 99.
"Ringrazio la società e il direttore Doriano Tosi, che mi ha voluto fortemente – queste le prime parole del nuovo bomber granata - Sono molto felice di essere qui dopo un anno difficile a Frosinone. Ho grande voglia di riscatto e arrivo a Reggio Emilia con grande umiltà per dare il mio contributo nel raggiungere la salvezza. Porterò la mia esperienza nella categoria al servizio della squadra". Un’esperienza enciclopedica quella di ‘Arde’ in cadetteria, visto che il centravanti lombardo può vantare 344 presenze condite da 108 gol e 19 assist. Circa una rete ogni tre partite, una ‘media’ che andrebbe benissimo a una Reggiana che non segna da 508 minuti, ma fermarsi a questi calcoli sarebbe un esercizio fine a sé stesso. Con Ardemagni il direttore sportivo Tosi spera infatti di essersi messo in casa quelle caratteristiche che fin qui sono mancate come il pane alla squadra di Alvini: forza fisica, copertura della palla e dialogo con i reparti.
Non gioca una partita vera dal 30 settembre (Frosinone-Padova 1-3, secondo turno di Coppa Italia, assist per il gol di Tabanelli) e ovviamente gli mancherà il ‘ritmo gara’, ma una volta tolta un po’ di ruggine di dosso siamo convinti potrà dare una bella mano a questo gruppo che aveva anche bisogno di personalità. A iniziare già da lunedì sera quando, complice la squalifica di Zamparo, ci sarà subito bisogno di lui.
Paradossalmente potrebbe essere proprio l’attaccante di Lignano Sabbiadoro, ora col morale sotto i tacchi dopo gli zero gol in 14 presenze, a beneficiare dell’arrivo di Ardemagni. I riflettori si sposteranno infatti tutti sul nuovo arrivato e lui potrebbe continuare a lavorare con meno pressione sulle spalle, sfruttando le chance che certamente gli concederà Alvini, ma in maniera più serena.
Sta invece per terminare l’avventura in granata di Mattia Marchi che, se non accetterà una delle destinazioni che gli sono state proposte (si parla di Mantova e Carpi), finirà fuori lista per fare spazio ai nuovi acquisti. Con l’imminente arrivo del difensore ivoriano classe ’96 Eloge Yao e di almeno un centrocampista esperto, dovranno infatti essere creati due posti nella lista ‘over’. Il primo indiziato è Marchi e poi ci sarà anche un altro elemento.