Armani Milano Reggio Emilia 80-52: biancorossi fuori dalla Coppa Italia

Final Eight: la Unahotels lotta ma non c'è partita nella gara dei quarti

Unahotels ko con l'Armani in Coppa Italia (foto Ciamillo)

Unahotels ko con l'Armani in Coppa Italia (foto Ciamillo)

Reggio Emilia, 11 febbraio 2021 - Finisce come doveva finire: con una Unahotels presentatatisi alla Final-Eight di Coppa Italia nel peggior momento tecnico della stagione e per di più con le rotazioni assai ridotte causa l'assenza degli infortunati Elegar e Johnson e la recente esclusione dalla rosa di Dominique Sutton, meteora biancorossa di queste settimane giubilata soprattutto per i suoi atteggiamenti sopra le righe. L'Armani vince in scioltezza, in termini di punteggio e differenza tecnica, ma Reggio comunque gioca una gara dignitosa nella quale, comunque, specie nella fase iniziale del match, i suoi tentativi li ha fatti. Penalizzata purtroppo non solo dalla notevole differenza di fisicità, atletismo e organico, ma pure per via della sua arma più efficace, il tiro da 3, ieri decisamente spuntata (6/26 alla fine).

Reggio parte determinata, Milano deconcentrata, Messina chiama time-out dopo 90 secondi per strigliare i suoi; tuttavia fino all'8' l'Unahotels resta a contatto e lotta con coraggio. Quando però, con in campo Datome e Rodriguez a dettare i ritmi, l'Armani alza l'intensità difensiva e l'aggressività offensiva arriva il primo break della gara: 11-0 e tabellone a recitare: 16-7. Chiuso a -9 il periodo, nel secondo quarto la truppa di Martino continua ad accusare la fisicità dei meneghini finendo sotto anche di 22 lunghezze (39-17) a due minuti dall'intervallo lungo a cui l'Unahotels si presenta sotto di diciannove lunghezze.

Al ritorno sul parquet il leit-motiv della contesa non cambia: Reggio fa con impegno quello che le rotazioni ridotte e la differenza di caratura tecnica le consentono: lotta e ci prova. Nel concreto non cambia l'inerzia del match, ma la prestazione biancorossa è comunque degna. Anche perchè Candi e compagni ci mettono voglia in difesa e lucidità dall'altro lato del campo. Il vantaggio dell'Armani resta consistente ma la compagine di Messina non dilaga, pur chiudendo sul +2.., massimo vantaggio, approfittando anche della stanchezza della squadra reggiana. Gli ultimi 10', a risultato già deciso, sono, il consueto, puro “garbage time”.

Il tabellino

Armani-Unahotels 80-52

ARMANI: Punter 15, Leday 15, Moretti 3, Moraschini 3, Rodriguez 4, Biligha 6, Cinciarini 5, Delaney 3, Shields 6, Hines 8, Datome 2, Wojciechowski 10. All.: Messina

UNAHOTELS: Koponen 9, Bostic 1, Candi 6, Baldi Rossi 13, Porfilio, Taylor 5, Giannini, Bonacini 2, Diouf 8, Kyzlink 8. N.e.: Giannini e Porfilio. All.: Martino

Arbitri: Roberto Begnis, Mark Bartoli, Fabrizio Paglialunga

Parziali: 19-10, 41-22, 59-31

Note: tiri da 3: Armani 8/24 Unahotels 6/26; tiri liberi: Milano 8/9, Reggio Emilia 8/10