Reggio Emilia, 11 febbraio 2021 - Finisce come doveva finire: con una Unahotels presentatatisi alla Final-Eight di Coppa Italia nel peggior momento tecnico della stagione e per di più con le rotazioni assai ridotte causa l'assenza degli infortunati Elegar e Johnson e la recente esclusione dalla rosa di Dominique Sutton, meteora biancorossa di queste settimane giubilata soprattutto per i suoi atteggiamenti sopra le righe. L'Armani vince in scioltezza, in termini di punteggio e differenza tecnica, ma Reggio comunque gioca una gara dignitosa nella quale, comunque, specie nella fase iniziale del match, i suoi tentativi li ha fatti. Penalizzata purtroppo non solo dalla notevole differenza di fisicità, atletismo e organico, ma pure per via della sua arma più efficace, il tiro da 3, ieri decisamente spuntata (6/26 alla fine).
Reggio parte determinata, Milano deconcentrata, Messina chiama time-out dopo 90 secondi per strigliare i suoi; tuttavia fino all'8' l'Unahotels resta a contatto e lotta con coraggio. Quando però, con in campo Datome e Rodriguez a dettare i ritmi, l'Armani alza l'intensità difensiva e l'aggressività offensiva arriva il primo break della gara: 11-0 e tabellone a recitare: 16-7. Chiuso a -9 il periodo, nel secondo quarto la truppa di Martino continua ad accusare la fisicità dei meneghini finendo sotto anche di 22 lunghezze (39-17) a due minuti dall'intervallo lungo a cui l'Unahotels si presenta sotto di diciannove lunghezze.
Al ritorno sul parquet il leit-motiv della contesa non cambia: Reggio fa con impegno quello che le rotazioni ridotte e la differenza di caratura tecnica le consentono: lotta e ci prova. Nel concreto non cambia l'inerzia del match, ma la prestazione biancorossa è comunque degna. Anche perchè Candi e compagni ci mettono voglia in difesa e lucidità dall'altro lato del campo. Il vantaggio dell'Armani resta consistente ma la compagine di Messina non dilaga, pur chiudendo sul +2.., massimo vantaggio, approfittando anche della stanchezza della squadra reggiana. Gli ultimi 10', a risultato già deciso, sono, il consueto, puro “garbage time”.
Il tabellino
Armani-Unahotels 80-52
ARMANI: Punter 15, Leday 15, Moretti 3, Moraschini 3, Rodriguez 4, Biligha 6, Cinciarini 5, Delaney 3, Shields 6, Hines 8, Datome 2, Wojciechowski 10. All.: Messina
UNAHOTELS: Koponen 9, Bostic 1, Candi 6, Baldi Rossi 13, Porfilio, Taylor 5, Giannini, Bonacini 2, Diouf 8, Kyzlink 8. N.e.: Giannini e Porfilio. All.: Martino
Arbitri: Roberto Begnis, Mark Bartoli, Fabrizio Paglialunga
Parziali: 19-10, 41-22, 59-31
Note: tiri da 3: Armani 8/24 Unahotels 6/26; tiri liberi: Milano 8/9, Reggio Emilia 8/10