Grissin Bon Cantù 89-99, ennesima disfatta al PalaBigi

Al neotecnico Pillastrini non riesce il miracolo di rigenerare subito la squadra

Rivers, autore di una gara strepitosa. Non è servita a Reggio (foto Artioli)

Rivers, autore di una gara strepitosa. Non è servita a Reggio (foto Artioli)

Reggio Emilia, 9 febbraio 2019 - Ennesima disfatta casalinga per la Grissin Bon, alla quale non giova l’arrivo in panchina del nuovo coach, Stefano Pillastrini dal quale, peraltro, in pochi giorni non ci si potevano attendere miracoli. Reggio non ha mai davvero dato l’impressione di poter superare Cantù, nonostante una monumentale partita del probabile partente K.C. Rivers che però ha predicato nel proverbiale deserto. Col solo Mussini, che almeno ci ha messo voglia e grinta, a dargli una mano.

L’inizio biancorosso è da brivido ed evoca foschi fantasmi: 0-6 e due palloni gettati banalmente al vento. A svegliare Reggio è K.C. Rivers che ne mette cinque in fila. All’8’ la Grissin Bon passa pure a condurre, 16-14, grazie a una “bomba” di Aguilar, chiudendo però il parziale a -2.

L’ex “Sasà” Parrillo apre il secondo quarto con due conclusioni da 3 consecutive che regalano il +8 a Cantù e l’inerzia del match. Reggio infatti fa una gran fatica in attacco ed è tutt’altro che aggressiva in difesa, così, nonostante un generoso Rivers i biancorossi finiscono un paio di volte a -10. Fortunatamente riescono almeno a tenersi a galla giungendo all’intervallo lungo sotto di nove lunghezze (36-45).

Dopo un promettente inizio di terzo quarto, ancora una volta firmato Rivers, la partita per la Grissin Bon diventa un incubo. In attacco, quando Rivers si spegne, è notte fonda, in difesa si susseguono i canestri facili concessi agli avversari come pure i rimbalzi lasciati nelle mani di Udanoh e compagni. I biancorossi subiscono minuto dopo minuto e alla sirena di fine periodo sono sotto di 16, con Cantù che in 10’ ha infilato 31 punti.

L’ultimo quarto è una lenta agonia per Reggio. Cervi e compagni giocano senza aggressività e senza mordente, i brianzoli in attacco fanno quello che vogliono, spesso con seconde o terze opportunità. A metà frazione la truppa di Brienza guida con 20 punti di distacco (69-89) e il match, di fatto, finisce qui. Nel finale Reggio recupera qualcosina, ma a beneficio della mera statistica.

 

Il tabellino

GRISSIN BON REGGIO EMILIA–ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ 89-99

GRISSIN BON: Mussini 14, Allen 11, Candi 2, Rivers 30, Aguilar 9, Gaspardo 4, Cervi, Ortner 2, Llompart 7. N.e.: Cipolla e Vigori. All.: Pillastrini.

ACQUA SAN BERNARDO: Gaines 29, Mitchell 8, Blakes 7, Udanoh 8, Parrillo 6, Davis 7, Tassone 2, La Torre, Jefferson 32. N.e.:Baparapè, Pappalardo, Quaglia. All.: Brienza.

Arbitri: Roberto Begnis, Guido Giovannetti, Martino Galasso

Parziali: 19-21, 36-45, 60-76

Note: tiri da 3: Grissin Bon 14/35, Acqua San Bernardo 7/21; tiri liberi: Reggio Emilia 19/27, Cantù 26/31