Scandiano, la partita di basket finisce in rissa

Serie B. Tra la Bmr e Olginate si scatena una bagarre che si conclude con colpi proibiti a pochi minuti dalla fine del match

La maxi rissa scoppiata a Scandiano

La maxi rissa scoppiata a Scandiano

Scandiano (Reggio Emilia), 1 gennaio 2018 - Epilogo con rissa nella partita disputata domenica sera fra Bmr Scandiano (8) e NP Olginate (8) valida per il penultimo turno di andata del campionato di basket serie B, girone B.

Mancano 3’33" alla conclusione del match ed il punteggio si trova sul 65-53 per i padroni di casa. Edoardo Caversazio (Olginate) e Tommaso Gatto (Bmr) ad azione offensiva conclusa da parte degli ospiti hanno qualcosa da dirsi.

I due vanno faccia a faccia, Gatto spinge Caversazio, arriva Tagliabue (Olginate) che a sua volta spinge Gatto che a questo punto riceve pure una manata in faccia da Caversazio. Iniziano a volare colpi proibiti.

Tutta la panchina lecchese entra in campo, mentre da quella scandianese fuoriesce il solo Marchetti. Da regolamento i due allenatori (Eliantonio-Perego, ndr) possono entrare in campo, in simili situazioni, per cercare di sedare gli animi e così fanno.

Alla fine i due direttori di gara, Di Gennaro (Rm) e Cattani (Ri) decretano l’espulsione di tutti gli atleti lombardi ad eccezione di Bugatti e Bartoli. Nella Bmr ricevono la medesima sanzione Gatto e Marchetti.

Riprende il gioco con due liberi a disposizione di Canelo che fa 1/2 (66-54). Possesso di palla Bmr. Bartoli commette volutamente il suo quinto fallo. Canelo va di nuovo in lunetta e fa ancora 1/2 ai liberi. Punteggo 67-53. Poi il match termina qui, in quanto il regolamento Fip non prevede la possibilità di giocare, se una delle due formazioni rimane con un solo atleta sul campo.

Occorre precisare che il capo allenatore lecchese, Massimo Meneguzzo, era già stato espulso al 26’ sul punteggio di 50-37 e Marco Tagliabue già sanzionato di un fallo tecnico al 34’.

A fine gara immediata presa di posizione della NP Olginate sulla propria pagina Facebook che parlava di provocazione continua da parte degli avversari e s’interrogava su chi dovesse giudicare i direttori di gara per “queste performances“.

Immediata la smentita su medesimo mezzo social da parte del Basket 2000-Bmr, che invitata a rivedersi le immagini sulle piattaforbe web della LNP per ricostruire correttamente i fatti.

Oggi sono attese le decisioni del giudice sportivo, sia per i provvedimenti disciplinari del caso, sia per la corretta omologazione del risultato, visto che l’incontro non si è chiuso regolarmente.