Bowling, Erik Davolio premiato dalla Regione Emilia Romagna

Il fornaio reggiano ha vinto i mondiali con la nazionale italiana

Erik Davolio premiato dal governatore Stefano Bonaccini

Erik Davolio premiato dal governatore Stefano Bonaccini

Reggio Emilia, 27 dicembre 2018 - Un riconoscimento della Regione Emilia-Romagna per Erik Davolio, il fornaio 22enne di San Maurizio componente della nazionale italiana di bowling che ai primi di dicembre a Hong Kong ha vinto a sorpresa i campionati del mondo battendo prima il Canada per 2-1 e poi, in finale, i professionisti degli Usa per 2-0.

Nell’Italia, allenata da Massimo Brandolini, oltre a Davolio, anche Pierpaolo De Filippi, Antonino Fiorentino, Marco Parapini, Marco Reviglio e Nicola Pongolini, di Salsomaggiore, che verrà premiato anche lui dal presidente Stefano Bonaccini con una cerimonia analoga nei prossimi giorni. La squadra azzurra, fatta di dilettanti, non ha lasciato scampo allo squadrone statunitense, nelle ultime nove edizioni del torneo iridato sempre primo o secondo. L’Italia veniva da un ventiduesimo posto. Dei sei membri della Nazionale, uno è artigiano, un meccanico, un operaio, un amministratore condominiale e uno studente, mentre Davolio è fornaio nell’azienda di famiglia. “Quella dei ragazzi del bowling è stata una vittoria splendida, una di quelle pagine tanto inattese quanto emozionanti che solo lo sport permette di scrivere - afferma Bonaccini - e siamo orgogliosi che Erik Davolio e Nicola Pongolini siano stati fra i protagonisti di questa impresa. E in Emilia-Romagna, a qualsiasi livello e in qualsiasi disciplina, lo sport continua a vincere, un settore nel quale come Regione abbiamo deciso di investire tanto. Il primo passo per dare sostanza al valore della pratica sportiva- sottolinea- è stata l’approvazione della legge regionale sullo sport, che ci ha poi consentito di varare un piano organico aumentando le risorse come mai prima d’ora era stato fatto, con un impegno forte a ridurre sempre di più il numero delle persone che non fanno sport, puntando sui valori che lo sport rappresenta”. “Per noi - chiude Bonaccini - lo sport non è solo quello dei grandi stadi e delle medaglie, è anche garanzia di benessere fisico e sociale. Per questo vogliamo dare slancio all’attività motoria e diminuire la sedentarietà della popolazione, dai giovani agli anziani. Obiettivi che necessitano di spazi adeguati e sicuri e del sostegno ad associazioni e società sportive. E noi non ci tiriamo indietro”.