di Francesco Pioppi
La Unahotels riabbraccia il proprio totem. Frank Elegar, rimasto fuori nelle ultime due gare contro Pesaro e Cremona per un problema all’anulare della mano sinistra, ha infatti ricominciato ad allenarsi a pieno ritmo con i compagni. Se non ci saranno intoppi, coach Caja dovrebbe quindi averlo a disposizione per la gara di domenica contro Varese (palla a due alle 17 alla Unipol Arena) che va considerata a tutti gli effetti come la partita più importante della stagione in chiave salvezza. Si tratta quindi di un’ottima notizia anche perché il tecnico, grande ex della partita, non ha mai fatto mistero di avere grande fiducia nell’ex centro dell’Olimpia Milano. Elegar dà infatti alla squadra una dimensione difensiva e di intimidazione nei pressi del ferro che né Sims né tantomeno Johnson possono garantire. Di fronte, tra l’altro, la Pallacanestro Reggiana troverà uno dei centri più impattanti del campionato: John Egbunu. Il pivot 26enne nigeriano è arrivato a Varese all’inizio di febbraio e, non caso, di lì a poco l’Openjobmetis ha trovato la ‘quadra’ che cercava da inizio anno. Con 8,7 punti, 8,1 rimbalzi e 1,7 stoppate di media in 23 minuti si sta affermando a livello italiano e il suo nome è già finito sui taccuini di diversi scout di formazioni di alto livello europeo. Potergli opporre Elegar (10,3 punti, 7,5 rimbalzi e 1,3 stoppate in 25,4 minuti) e magari pure Sims alternativamente (vedremo quale straniero lascerà fuori Caja, ma crediamo che il primo indiziato sia Kyzlink) potrebbe fare tutta la differenza del mondo. Quello che è certo è che i biancorossi si troveranno di fronte una delle squadre più in forma del momento. I lombardi sono infatti reduci da quattro vittorie consecutive, ottenute ai danni di Sassari (89-74), Pesaro (81-68), Trento (88-70) e Olimpia Milano (81-83). Soprattutto quest’ultimo successo, ottenuto nel derby contro la squadra più forte del campionato e tra le prime otto d’Europa, ha dato una dimensione diversa alla compagine di Bulleri che ora guarda con interesse anche all’ottavo posto. Un piazzamento che vorrebbe dire playoff, traguardo impensabile fino a poche settimane fa. La Pallacanestro Reggiana invece dovrà dimostrare di essere più simile alla squadra che ha vinto e convinto con Pesaro nella penultima giornata anziché a quella, tragicamente molle e spaesata, affondata a Cremona. Inaccettabile, se si vogliono avere speranze di successo, subire 29 punti nel primo e nell’ultimo quarto di gioco com’è invece accaduto con la Vanoli. In questo senso la presenza di Elegar potrebbe dare una bella mano, ma da solo non riuscirà a fare miracoli.