Finale Coppa Italia 2021 a Reggio Emilia aperta al pubblico

Atalanta-Juventus del 19 maggio si gioca allo stadio di Reggio Emilia e il governo ha dato l'ok al 20% della capienza (4700 spettatori)

Il Mapei Stadium

Il Mapei Stadium

Reggio Emilia, 29 aprile 2021 - Ora è ufficiale: la finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta del 19 maggio, che si giocherà al «Città del Tricolore», sarà aperta al pubblico. La conferma, che era nell’aria, è arrivata direttamente dal sottosegretario alla salute Andrea Costa: «Mi sono confrontato col ministro Roberto Speranza, e posso affermare che il Governo è disponibile ad aprire lo stadio di Reggio al 20% della capienza».

Parliamo, quindi, di 4700 spettatori (vista il bacino totale di 23.700). Da giorni erano in corso le «trattative» per trovare un’intesa per la finale di Coppa Italia, con la sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali che puntava, come la Figc, da un minimo di 2300 posti (10% capienza) ad un massimo di 4700 (20%), e ora la più rosea delle aspettative è realtà. Il decreto vigente, infatti, prevede 1000 spettatori all’aperto e 500 al chiuso nelle zone gialle, ma solo a partire dal 1° giugno, quindi per la finale del 19 maggio si lavorava per una deroga, ora arrivata.

Andrea Costa ha anche spiegato: «Il Comitato tecnico scientifico in queste ore sta studiando il protocollo per permettere agli spettatori di raggiungere e seguire la partita in sicurezza nel pieno rispetto della normativa anti Covid. Dopo aver dato il via libera agli Europei con una presenza di tifosi pari al 25%, ho sostenuto sin da subito la possibilità di poter consentire l’accesso al pubblico con percentuali inferiori anche ad altri eventi sportivi, come la finale di Coppa Italia. Saranno test importanti in vista delle partite dell’Europeo. Un segnale fondamentale per il mondo dello sport tutto, che ancora una volta fa da apripista nell’indicare le date per un ritorno graduale alla vita normale».

Oggi, quindi, si riunirà il Cts per stabilire le modalità di accesso e di presenza del pubblico. Nelle scorse ore in merito a questo si era espresso il direttore sanitario dello «Spallanzani» di Roma Francesco Vaia, che ha spiegato come a giugno i tifosi torneranno all’Olimpico di Roma in occasione degli Europei di calcio (e, verosimilmente, le stesse regole saranno utilizzate a Reggio per la Coppa Italia): «Sarà importante il principio dell’arrivo in maniera contingentata allo stadio, in assoluta sicurezza. Sarà consentito l’accesso allo stadio a chi avrà il certificato vaccinale o a chi sarà negativo al tampone delle ultime 24/48 ore. Servirà grande responsabilità dei cittadini».