Reggiana, minacce contro i Pulcini. "I bimbi non giocheranno"

Saltano le partite di sabato dopo le frasi uscite sui social: "Mettono i brividi". La liquidatrice della società dei Piazza: "Non ci penso neanche a mettere in campo i piccoli"

Mike e Alicia Piazza hanno iscritto due squadre al campionato Figc

Mike e Alicia Piazza hanno iscritto due squadre al campionato Figc

Reggio Emilia, 26 settembre 2018 - I pulcini della Reggiana 1919 sabato non scenderanno in campo. «Devo tutelare i ragazzini - dice Barbara Morini, liquidatrice della società dei coniugi Piazza -. Sui social ho letto frasi e pure qualche minaccia che mettono i brividi. A questo punto non ci penso neanche a mettere in campo i bambini. Chiederò di rimandare i due match». Entrambe le partite delle squadre targate Reggiana 1919 (categoria Pulcini) sono in programma per sabato pomeriggio in via Agosti. Il calendario prevede che i bimbi di 9 anni affrontino la Povigliese, quelli di 10 le Terre Matildiche.

«I reggiani sono persone a posto, ma c’è sempre qualcuno che può perdere la testa - commenta Morini - Per questo abbiamo deciso di non giocare».

Peccato che per colpa di qualche imbecille, alla fine ci rimettano bambini di 9 e 10 anni che vogliono semplicemente giocare a calcio e divertirsi e della vicenda dei Piazza nulla sanno.

La liquidatrice spiega poi perché Mike e Alicia hanno deciso di iscrivere le due squadre al campionato della Figc. «Semplicemente perché con la Federazione abbiamo dei crediti. E visti i tanti debiti, sinceramente quei soldi ci fanno comodo. Non c’è nessuna concorrenza con la Reggio Audace (il calendario dei Pulcini prevede pure il derby..., ndr). Anzi, a loro per primi abbiamo chiesto una mano per allestire le due formazioni. Questo per far capire che non c’è nessuna ostilità...».

I tifosi hanno paura che il marchio non resti a Reggio. «Nessuno lo porta via - sottolinea con decisione Barbara Morini - Del resto mi pare che Mike e Alicia siano stati chiari nella loro lettera del 19 settembre. Vi ricordo cos’hanno detto: ‘Sembra esserci mancanza di informazioni e una isteria che circonda il marchio Ac Reggiana 1919. Non è nostra intenzione mantenere il marchio. Il marchio appartiene a Reggio Emilia. Non abbiamo intenzione di portare il marchio negli Stati Uniti. Qualsiasi cosa venga riferita o detta è falsa’».

Infine, la questione dei campi. «Il problema della sede mi pare che la Reggio Audace lo abbia risolto. Si intende che quando il mio lavoro sarà finito l’immobile di via Mogadiscio tornerà a disposizione della Curia e quindi penso della nuova società di calcio. Per i campi, invece, devo solo andare dal notaio per sciogliere il contratto con la Curia in modo che la Reggio Audace possa tornare a calcare i campi di via Agosti. I tempi? Di sicuro entro un mese».