FRANCESCO PIOPPI
Sport

Cauz: promozione, una figlia e ora la Serie B "Un anno fantastico: spero di restare granata"

Il difensore: "Mi avevano parlato di Reggio e del suo calore, però tutto quello che ho visto è andato ben oltre l’immaginazione"

di Francesco Pioppi

Cauz, avete finito di festeggiare oppure l’ondata di entusiasmo prosegue?

"Direi che abbiamo praticamente finito, dobbiamo organizzare le ultime cene con le famiglie, ma nel frattempo ci siamo sfogati: abbiamo fatto due grigliate ai campi con alcuni nostri amici brasiliani che hanno cucinato e poi una bella serata al ‘Luluma’ da Voltolini. Adesso però dobbiamo tornare un po’ sul pezzo perché la stagione non è ancora finita".

Volete vincere anche la Supercoppa di Lega Pro?

"Dico la verità: l’obbiettivo è quello di evitare delle figuracce…Però vogliamo arrivarci preparati perché poi una volta che scendi in campo, va a finire che danno tutti il massimo".

E poi dal 14 maggio si penserà alla stagione in Serie B. Lei è tra quelli che hanno il contratto anche per l’anno prossimo quindi salvo colpi di scena sarà ancora alla Reggiana, giusto? Ha già ricevuto rassicurazioni in merito?

"Io qui sto davvero bene e vorrei restare, ma è chiaro che la società dovrà fare le sue valutazioni. Al momento non ci sono stati contatti, ma è molto presto. Credo che la fase un po’ più calda sarà tra fine maggio e i primi di giugno".

Sarebbe sorprendente se le vostre strade si separassero anche perché, viste le sue capacità tecniche e fisiche, in Serie B le sue qualità potrebbero essere ulteriormente esaltate…

"Vi ringrazio, lo prendo come un complimento. Guardo tantissime partite, di tutte le categorie ed effettivamente in B c’è un po’ più di libertà di manovra da parte dei difensori, diciamo che spesso si riesce ad impostare con più facilità e questo per me è certamente un bene".

Non sarebbe comunque l’esordio assoluto: nel 2019-2020 fece 6 presenze col Trapani. "Sì, un’esperienza di appena sei mesi e oggettivamente ero un po’ troppo acerbo, ma spero di potermi giocare le mie carte e dimostrare di poterci stare".

Magari con mister Diana che ha valorizzato parecchio le sue caratteristiche.

"A me la sua guida ha fatto bene. Fa un tipo di calcio propositivo che si sposa alla perfezione con quelle che sono le mie caratteristiche, quindi è innegabile che avere lo stesso allenatore sarebbe un vantaggio per tutti i giocatori. Sono sicuro che potrei affrontare la B in maniera più tranquilla".

Il 2023 per lei sarà un anno memorabile, in campo e fuori.

"Sì, fino venti giorni fa quasi non me ne stavo rendendo conto, poi abbiamo chiuso il campionato ed è arrivata ancora più consapevolezza: a giugno io e Lisa avremo la nostra prima figlia che si chiamerà Ludovica. Sarà il coronamento del nostro amore che va avanti da 8 anni".

Chiudiamo con il suo feeling con la città: al suo arrivo si aspettava una piazza così affezionata ai colori granata?

"Mi avevano parlato di Reggio e del suo calore, però tutto quello che ho visto è andato ben oltre l’immaginazione: la festa promozione è stato qualcosa di unico".