Che voglia di regalare un’altra festa ai tifosi

I granata tornano in Romagna: alle 17,30 giocano in anticipo a Rimini e puntano a replicare il blitz di Cesena

Che voglia di regalare un’altra festa ai tifosi

Che voglia di regalare un’altra festa ai tifosi

di Francesco Pioppi

Chissà se la Romagna regalerà un’altra serata di festa al popolo granata. Lo scorso 20 febbraio a Cesena andò alla grande, oggi alle 17,30 la Reggiana è chiamata a ripetersi. Questa volta al ‘Romeo Neri’ di Rimini, contro una squadra che in casa non vince dal 10 dicembre (2 a 1 sull’Ancona) e che proprio per questo le proverà tutte per regalare finalmente un sorriso ai propri tifosi e consolidare la decima posizione, l’ultima valida per i playoff. L’attaccante Santini, vice capocannoniere del girone B (14 reti, dietro a Corazza a 17) è certamente lo spauracchio numero uno, ma attorno a lui si muovono altre buone individualità. Come Vano, ex Carpi, o come l’esterno offensivo Piscitella che a 18 anni esordì in A con la Roma servendo anche un assist a Bojan Krkic, ma poi ha certamente ottenuto meno rispetto alle attese. "Giocare contro la capolista ci darà certamente uno stimolo in più anche perché siamo reduci da una brutta sconfitta con la Recanatese – ha spiegato Gaburro, tecnico del Rimini – devo però ammettere che in questa stagione abbiamo fatto più fatica contro avversari che pensavamo di poter superare ‘agevolmente’ e la Reggiana non è certamente tra questi. La squadra di Diana è meritatamente in testa, ha fatto bene sia dal punto di vista offensivo che difensivo e ha un discreto vantaggio sulle inseguitrici, ma sappiamo che quando stai in testa per così tanto tempo la fatica è soprattutto mentale e a poche giornate dalla fine può venirti qualche pensiero. Noi dovremo essere bravi a complicargli la vita". E non è certamente una novità, perché dalla Terza categoria alla Serie A quando ci si trova davanti la capolista si tirano sempre fuori energie extra.

I granata dovranno essere pronti a dare battaglia, ma senza commettere l’errore di farsi trascinare in una rissa da saloon che li penalizzerebbe. Calma, sangue e freddo e un pizzico in più di quel cinismo che è mancato nelle ultime uscite. Diana non avrà Guiebre, impegnato col Burkina Faso nelle qualificazioni alla Coppa d’Africa, e perderà uno dei pochissimi giocatori di uno contro uno della rosa. Al suo posto è pronto Fiamozzi, con tutto il rispetto, non esattamente la stessa cosa. Dietro l’unico dubbio è tra Cauz e Laezza anche se quest’ultimo è in vantaggio: leadership, carisma e ‘cazzimma’ sono dalla sua.

In mezzo al campo tornerà Cigarini al posto di Rossi, mentre in attacco Montalto non è al meglio (botta al costato) e al suo posto giocherà Pellegrini (nella foto, ristabilito dopo i malanni alla caviglia) probabilmente in coppia con Rosafio (in crescita). Lanini e il ‘Tagliagole’ saranno quindi mosse da partita in corso, così come Vallocchia che inizialmente dovrebbe lasciare il posto a Nardi. Le inseguitrici scenderanno in campo domani, entrambe alle 14,30. L’Entella (-4) sarà a Pesaro mentre il Cesena (-6) ospiterà l’Olbia. La Reggiana dovrà comunque pensare prima a ‘fare il suo’, con la consapevolezza di chi sa di essere padrone del proprio destino. Con 4 vittorie nelle ultime 5 sarà Serie B.