Elegar non è partito, salta la prima di Coppa

Domani la sfida contro i belgi. Riposo cautelare per il centro dell’Unahotels, uscito con Trento per un problema alla caviglia

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di Francesco Pioppi

Frank Elegar non è partito per la ‘bolla’ di Den Bosch dove domani la Pallacanestro Reggiana inizierà la prima fase della Fiba Europe Cup. Il centro della Unahotels, uscito per un problema alla caviglia sinistra nel finale della gara con Trento, resterà infatti a Reggio almeno fino a metà settimana e le sue condizioni verranno valutate giorno dopo giorno assieme allo staff medico. Gli esami a cui è stato sottoposto nell’immediato post partita hanno escluso lesioni sia ossee che legamentose, ma il dolore e il gonfiore all’arto sono ancora piuttosto pronunciati. Il club ha quindi deciso di ‘risparmiare’ al pivot americano un viaggio in aereo che avrebbe potuto rallentare il processo di guarigione.

Rimasto in città con una sorta di ‘task force’ di specialisti, Elegar avrà a disposizione un paio di giorni per svolgere tutte le terapie del caso nel massimo dei comfort e poi sarà rivalutato. Salterà quindi sicuramente la gara di esordio di domani (palla a due alle 12) contro i belgi del Belfius Mons-Hainaut, ma potrebbe raggiungere i compagni in un secondo momento, magari per dare un contributo nella seconda gara (in scaletta mercoledì alle 21 contro l’Iraklis Salonicco) oppure venerdì, per l’ultimo match contro gli ungheresi dell’Egis Kormend.

Molto dipenderà da come risponderà ai primi, intensi, cicli di terapie e in parte anche dall’andamento dei risultati che la squadra di Martino riuscirà ad inanellare. Se infatti già nella prima uscita dovesse arrivare una vittoria, contro quella che pare essere la squadra più in forma del girone, Elegar potrebbe anche aspettare senza patemi in Italia, cercando di farsi trovare pronto per il posticipo di campionato di lunedì prossimo, contro la temibile Happy Casa Brindisi.

La formula della Fiba Europe Cup prevede infatti il passaggio alla fase successiva, le Top 16, da parte delle prime due squadre dei sei gironi e delle migliori terze. In teoria potrebbe quindi bastare anche una sola vittoria e due sconfitte con margini ristretti per staccare il pass. Se quindi le condizioni lo permetteranno, a Frank Elegar verrà dato modo di recuperare con ‘calma’, senza forzare i tempi. Se invece si capirà che il suo apporto potrebbe rivelarsi indispensabile in ottica qualificazione, allora il centro biancorosso potrebbe essere messo su aereo e ‘spedito’ nella ‘bolla’ di Den Bosch come rinforzo.

Ovvio che, in linea generale, il suo recupero sarebbe importantissimo per la truppa di coach Martino che anche nella convincente vittoria con Trento ha dimostrato di riuscire a dare il meglio (soprattutto difensivamente) quando Elegar può presidiare con continuità il tabellone. Oltre a catturare rimbalzi (7,9 in 26’ di media) il pivottone della Unahotels garantisce soprattutto grande intimidazione che non si traduce solo nel numero di stoppate prodotte per gara (1,3 di media), ma anche nel costringere l’attacco avversario a trovare soluzioni difficili nei pressi del ferro.

Al suo posto ci saranno più minuti per il giovane Diouf, che si sta meritando stima e considerazione, e probabilmente anche per Sutton che ha comunque una fisicità tale da permettergli di giocare alcune fasi sotto canestro.