GIUSEPPE MAROTTA
Sport

Favola Girma: da ’aggregato’ a protagonista

Dopo aver giocato in D col Sona, la scorsa stagione si è allenato con la Reggiana senza mai essere tesserato. Sabato il primo gol in Serie B

Favola Girma: da ’aggregato’ a protagonista
Favola Girma: da ’aggregato’ a protagonista

"Aggregato". "In prova". "Stiamo valutando". Quante volte, nei mesi scorsi, abbiamo sentito queste parole parlando del 21enne Natan Girma. Un ’ex’ giocatore misterioso che oggi è protagonista in Serie B. Parliamoci chiaro: non ha di certo vinto il pallone d’oro, ma questo ragazzo oggi è una pedina importante per Alessandro Nesta e un patrimonio della Reggiana. Il ’golazo’ al Bari è il suggello di una crescita costante.

Il percorso del trequartista svizzero (genitori dell’Eritrea, lui è nato a Losanna) a Reggio inizia il primo gennaio 2023. Siamo tra l’1-0 di Lucca firmato Varela (un altro straniero partito dalla Serie D) del 23 dicembre e il roboante 4-0 interno col Siena. (quello del ritorno dal 1’ di Cigarini dopo il lunghissimo infortunio). C’è la finestra di mercato invernale, e ai campi di Cavazzoli compare questo lungagnone dalla folta chioma. "Sembra bravo ma deve mettere su i muscoli…". Queste le prime voci dai campi. Girma, che era in Serie D al Sona (il club oggi fallito che nel 2021 ingaggiò l’ex Inter Maicon), arriva in prova alla Reggiana. Per tutto il girone di ritorno, mentre la banda di Aimo Diana vola verso la B, si allena da aggregato per motivi burocratici.

Il centrocampista, alto 190 centimetri, ha avuto pazienza, è cresciuto, e lo scorso 20 luglio ha firmato un biennale con la Reggiana. Ha da subito stregato Nesta: mica scontato. E dal Sona è arrivato al gol di sabato davanti a 10mila persone.

Natan ha giocato dai 4 ai 13 anni nel Losanna, poi nel Dardania Losanna, Servette e poi l’Italia e il Veneto, appunto nel Sona. "Non ci sono molti giocatori alti e molto tecnici", ha detto Nesta, uno che di calciatori forti in carriera ne ha visti parecchi.

Girma deve sicuramente ancora lavorare molto: la sensazione è che il potenziale sia molto grande. Questo suo andamento ciondolante, un po’ dinoccolato, quasi danzante, tra le linee, dà sempre la sensazione di poter portare a qualcosa di pericoloso. Fisico abbinato a classe. Ancora diverse imprecisioni nella scelta finale negli ultimi metri, ma il primo gol in B é di buon auspicio. A quasi 22 anni (li compirà l’11 dicembre) si può sognare: d’altronde, dopo aver fatto zero minuti in Serie C, deve essere stata una bella sorpresa per lui essere protagonista in B. E il meglio deve ancora venire.