Giro d'Italia 2021 a Reggio Emilia, l'entusiasmo sulle strade

Centinaia di tifosi assiepati sul Castello di Carpineti tra striscioni, trombette e fischietti. Tra i più acclamati Filippo Ganna

Giro d'Italia nel Reggiano (foto Artioli)

Giro d'Italia nel Reggiano (foto Artioli)

Reggio Emilia, 11 maggio 2021 – Entusiasmo rosa nel reggiano per il passaggio della quarta tappa del Giro d'Italia (Piacenza-Sestola). La pioggia non ha fermato la passione per la corsa ciclistica più amata con centinaia di tifosi che si sono riversati in strada o si sono affacciati da finestre e balconi per seguire la 'carovana'. I corridori sono entrati intorno alle 14,30 nella nostra provincia, passando da San Polo d'Enza dopo essere arrivati da Parma. Poi hanno cominciato a salire verso i Comuni di Canossa e Casina, per poi transitare nel punto più alto del reggiano previsto nella corsa di oggi, ossìa Carpineti dove in prossimità del Castello è stato tagliato il traguardo del 'Gran Premio della Montagna', conquistato dal ciclista italiano Francesco Gavazzi della Eolo Kometa. E infine dopo aver scollinato, sono scesi verso Ponte Secchia a Cerredolo di Toano, attraversando il torrente Dolo per poi entrare nel modenese, salendo verso Lama Mocogno, Pavullo nel Frignano e arrivare poi a Sestola sul Cimone. Nonostante il maltempo (addirittura sono saltati per diversi chilometri i segnali delle dirette Rai ed Eurosport) sono comunque stati tanti con ombrelli e k-way ad accamparsi a bordo strada, soprattutto sul Castello matildico carpinetano dov'è letteralmente esplosa la passione tra trombette e il consueto folklore che richiama il Giro tra costumi strani, striscioni e scritte. Il più acclamato dai tifosi è stato il nuovo idolo degli italiani Filippo Ganna (che alla fine della tappa di oggi perderà però la Maglia Rosa indossata finora, guadagnata poi da Alessandro De Marchi). Grande tifo anche per i verdi-granata della Csf-Bardiani, il team reggiano del direttore sportivo Roberto Reverberi che sono transitati nel gruppetto di fuga ossìa Filippo Zana e Filippo Fiorelli, con quest'ultimo che alla fine siglerà l'impresa di arrivare terzo nella tappa.