Goretti ha aperto la caccia al nuovo portiere Il grande sogno è Leali, l’alternativa è Bardi

L’obiettivo principale è il giocatore dell’Ascoli, che il direttore sportivo ha avuto a Perugia. Riflettori accesi anche su uno dei pupilli di Nesta

di Francesco Pioppi

Le case si costruiscono dalle fondamenta, ma anche le squadre di calcio (vincenti) hanno ‘logiche’ molto simili. Per questo motivo tra i primi acquisti della nuova Reggiana ci sarà certamente un portiere di alto livello, esperto della categoria e che possa fare il ‘titolare’, garantendo un rendimento sopra la media. Tra i possibili candidati a ricoprire questo ruolo c’è senza dubbio Nicola Leali che il prossimo 30 giugno sarà libero da vincoli contrattuali con l’Ascoli dopo quattro stagioni in cui ha sempre fatto molto bene. A conferma di questo e della sua affidabilità - anche dal punto di vista umano - citiamo lo striscione della tifoseria marchigiana nella sua ultima gara interna ‘Maglia sempre onorata, professionista vero: Nick Leali per sempre bianconero’.

Portare a Reggio il classe ’93 (189 cm per 89 kg) cresciuto nelle giovanili del Brescia e che Goretti ha già avuto a Perugia (stagione 2018-2019) non sarà affatto facile, perché su di lui hanno già messo gli occhi in tanti club. Compresa la Cremonese che sta già impostando la squadra per cercare una rapida risalita in Serie A dopo l’amara retrocessione. Un altro nome su cui i dirigenti granata potrebbero fare una riflessione è quello di Francesco Bardi, attualmente vice di Skorupski al Bologna (una presenza quest’anno in Serie A e appena due l’anno scorso…) che Alessandro Nesta ha avuto modo di apprezzare nella sua esperienza al Frosinone.

Classe ’92, cresciuto nelle giovanili del Livorno, la sua carriera è stata spesa tra Serie A (54 gettoni) e soprattutto B (203) e anche in questo caso si tratterebbe di un profilo certamente esperto per la categoria. A coprirgli le spalle potrebbe comunque esserci Giacomo Venturi, a cui dovrebbe essere proposto un rinnovo annuale come ‘secondo’. L’estremo difensore romagnolo è stato grande protagonista nelle due promozioni – nella prima parò il rigore col Potenza e poi si superò su Bortolussi nella semifinale col Novara, mentre quest’anno ha dato sicurezza al reparto dopo l’avvio incerto di Turk – ed è molto stimato anche dal punto di vista umano. La scelta però sarà un po’ anche sua: restare a Reggio con un ruolo da comprimario e un solo anno di contratto oppure salutare? La prospettiva di un ingaggio pluriennale può certamente essere decisiva e sarebbe anche comprensibile, visto che ‘Jack’ il 2 gennaio compirà 32 anni. Vedremo quindi come si evolverà questa situazione, ma di sicuro la Reggiana avrà un nuovo ‘numero uno’ tra i pali.