Gori: "Vittoria meritata? Me la prendo e basta"

Il tecnico elogia i suoi: "I minuti finali mi hanno lasciato senza parole. Noi e i nostri avversari siamo costruiti per puntare in alto"

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Mattia Gori, il giovane mister della Correggese (29 anni), ha il sorriso stampato sulle labbra. Se lo aspettava un debutto casalingo così?

"Sono soddisfatto della prova dei miei ragazzi e nello spogliatoio ho detto che i minuti finali mi hanno lasciato senza parole. Al di là del fatto che abbiamo vinto un derby e per di più contro una squadra forte come il Lentigione, io penso che abbiamo vinto anche uno scontro diretto, perché queste due squadre sono costruite per puntare in alto".

Ritiene il successo meritato? "Non mi pongo il problema, me lo prendo e basta. Diciamo che ci siamo ripresi quello che avevamo lasciato a Sasso Marconi".

Con una prova di carattere e due innesti decisivi.

"Abbiamo cercato di vincere sino in fondo, pur con una squadra non al meglio della condizione. Lessa Locko non ha i 90 minuti, come non li ha Sarzi Maddidini. Delle condizioni di Damiano sapevamo ben poco, ma nella ripresa abbiamo anche fatto un cambio tattico. Ero convinto che uno contro uno avremmo avuto la meglio e così ci siamo disposti come loro".

Da lei la Correggese si aspetta molto.

"Lo so, abbiamo tutti una grande responsabilità perché le attese sono alte. E se vuoi far bene, in casa non devi lasciare punti". Cristian Damiano, classe ’96 con esperienze anche a San Marino e in Slovenia, bagna l’esordio con una doppietta e si toglie pure qualche sassolino. "Diverse squadre negli ultimi mesi hanno dimostrato di non credere in me, così devo tanto al presidente Claudio Lazzaretti per questa chiamata che mi permette di giocare in Serie D ad alti livelli. Potevo stare a San Marino, ma cercavo un campionato più gratificante. Oggi, al debutto, di più non potevo davvero pretendere".

Lei ha incarnato lo spirito della Correggese, quando dopo il 2 a 2 ha recuperato il pallone per metterlo a centrocampo, dimostrando di non volersi accontentare.

"E’ proprio così, io non mi volevo accontentare, perché quando ho segnato il pareggio ero convinto di poterne fare un altro".

Come le è sembrato il Lentigione?

"Premetto che di questo girone conosco ben poco, ma mi è parsa una squadra molto forte, anche se nel finale siamo usciti noi alla grande".

Infine, parola a Leonardo Sarzi Maddidini è stato il jolly giocato nella ripresa.

"Se devo sempre partire dalla panchina e vincere la partita ci posso anche stare: scherzi a parte, abbiamo sofferto quando dovevamo e poi siamo cresciuti molto. Abbiamo rischiato qualcosa, ma eravamo sotto e bisognava farlo".

Claudio Lavaggi