"Ha deciso Lotito, è una cosa vergognosa"

Doriano Tosi inviperito: "Alla Salernitana abbiamo fatto tre proposte di rinvio. La risposta è sempre stata ’non se ne parla’. E’ uno scandalo"

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di Francesco Pioppi

"Abbiamo subito una sconfitta a tavolino vergognosa e scandalosa che fotografa bene quale sia il potere di Claudio Lotito in questo momento. Noi siamo gente semplice, mentre loro sono l’espressione del calcio business e ci prendono a schiaffoni da tutte le parti".

Doriano Tosi va dritto al sodo di quello che considera il problema. Secondo il direttore sportivo la Reggiana ha perso 3-0 a tavolino senza ottenere il rinvio per un motivo molto semplice: "Perché il presidente della Lega di Serie B Balata è stato caldeggiato da Lotito e il vice presidente del consiglio direttivo è Mezzaroma, suo cognato, oltre che presidente della Salernitana…Era tutto già scritto".

Direttore Tosi, non l’abbiamo mai sentito così arrabbiato.

"Sono deluso, avvilito e frustrato, ma visto che sono 30 anni che sono nel calcio e non ho paura che questi personaggi mi stronchino la carriera, posso dire le cose come stanno: prima c’erano Moggi e Giraudo, adesso c’è Lotito, stop. Non c’è molto altro da aggiungere…".

Sono accuse pesanti.

"È la verità, in molti stanno zitti perché hanno paura che le loro carriere vengano stroncate, io invece no. Loro sanno che io so e non hanno modo di stroncare proprio un bel niente. Se avessimo dovuto giocare contro qualsiasi altra squadra, sono sicuro che avremmo trovato una soluzione, avrebbe prevalso il buon senso: con la Salernitana invece era impossibile".

Il ds Fabiani, almeno a parole, si era mostrato disponibile a cercare una soluzione: non è stato così?

"Fabiani deve solo stare zitto perché è una vita che racconta delle balle e quindi non è credibile".

Qual è la sua versione dei fatti?

"Gli ho fatto tre proposte, la prima era rinviamola a data da destinarsi, scegliete voi quando e a noi va sempre bene, la seconda era di giocare martedì e l’ultima, pur consapevoli che probabilmente non ce l’avremmo fatta, di giocare lunedì…".

Risposte?

"Sento i miei e poi ti dico. Che significa: sento Lotito e poi ti dico. Per tre volte la risposta è stata ‘non se ne parla’. Ma non so nemmeno perché ho perso tempo: sapevo che sarebbe finita così".

Il ricorso ci sembra un’opzione praticamente scontata.

"Lo facciamo sicuramente ma anche per evitare il punto di penalizzazione, perché in questa vicenda c’è un’altra roba scandalosa: si sono dimenticati di far approvare al Consiglio federale la parte del protocollo 29 che evita il punto di penalizzazione. Essendo una normativa extra Noif (Norme organizzative interne federali, ndr) il giudice in prima istanza dovrà procedere con quello che ha a disposizione e quindi darci il punto di penalizzazione. Adesso stanno provando a fare le corse per evitare che questa figuraccia venga a galla, ma è così…".

Giovedì ci sarà l’assemblea di Lega, spera di poter riuscire far valere le proprie ragioni e magari a ottenere un secondo jolly ‘retroattivo’?

"È possibile che non ci presenteremo nemmeno in segno di protesta. Se cambiano le carte in tavola e non c’è la retroattività, rischiamo di essere l’unica squadra al mondo che ha perso una partita a tavolino con 29 positivi: è un’ingiustizia mondiale". Anche Alvini ha attaccato in maniera frontale la Lega di Serie B.

"Ha fatto bene perché stare zitti non serve a niente, si passa solo da coglioni. Se invece alzi la voce allora magari ti notano".

Patron Amadei come si è espresso su questa vicenda?

"Ho cercato di non coinvolgerlo per non tirargli addosso anche questi problemi, cerchiamo di risolverli noi. È una vicenda che ci lascia tutti distrutti".

Il problema adesso è preparare la gara col Venezia, qual è la situazione?

"Faremo dei tamponi a tappeto fino a mercoledì e speriamo di riuscire a metterne insieme almeno 13…Cosa volete che vi dica? Oltre ad essere negativa poi dobbiamo allenare della gente che è ferma da dieci giorni. E’ una follia".