"Quando vedi un bambino autistico che dall’essere da solo, seguito da un educatore, passa ad una socialità più evoluta, capisce il senso del gruppo, il senso ed il divertimento di stare in mezzo agli altri, ecco che per noi è una magia. Qui a G.A.S.T creiamo di queste magie. E vorremmo un aiuto da tutti quelli che possono per continuare a farle. A dare un sorriso ai nostri ragazzi ed ai loro genitori". La ragione di esistere di G.A.S.T. è tutta racchiusa in questo ’virgolettato’. La ragione per cui il crowdfunding, presentato ieri nella palestra della onlus fondata e presieduta da Giacomo Cibelli, deve raggiungere assolutamente l’obiettivo prefissato è ancora in quel ’virgolettato’ di cui sopra. Ieri infatti, è stata l’occasione per presentare l’inziativa legata alla terza edizione del progetto ’Corri con Stefano’. Lo hanno spiegato lo stesso Cibelli, l’Assessora alla Cultura, alle pari opportunità e, soprattutto, alla Città senza Barriere, Annalisa Rabitti, la dottoressa Virginia Giuberti, del Centro Autismo dell’AUSL di Reggio, Marco Prandini, di Emilbanca con la presenza di Paolo Rozzio, capitano della Reggiana, club che collabora con G.A.S.T da 3 anni ormai. Proprio il periodo in cui è nato ’Corri con Stefano’. Da quest’anno il progetto arriva in partnership ad un’iniziativa di crowdfunding. Si può donare sul portale www.ideaginger.com. L’obiettivo è di arrivare a raccogliere 20.000 euro. Lo step intermedio sono 6.000 euro. In una settimana sono già stati raccolti 1.975 euro. A cosa serviranno questi soldi? A permettere ad almeno 15 bambini dai 3 ai 12 anni, affetti da autismo, di usufruire gratuitamente di almeno un’ora di attività motoria in palestra, per, almeno, sei mesi a partire da gennaio 2021. Le magie devono continuare.
ni.bo.