In emergenza, ma pronti a dare battaglia

I granata senza diversi giocatori, ma a caccia della 6ª vittoria di fila. Occhio però al San Donato Tavarnelle: ha vinto tre delle ultime cinque

In emergenza, ma pronti a dare battaglia

In emergenza, ma pronti a dare battaglia

di Francesco Pioppi

Soli contro tutti. I granata che oggi alle 14,30 scenderanno in campo al ‘Brilli Peri’ di Montevarchi contro il San Donato Tavarnelle non avranno infatti la spinta dei 400 tifosi che, tra l’altro, avevano già acquistato il biglietto. ‘Colpa’ del provvedimento preso dal Ministero dell’Interno per evitare eventuali incontri-scontri in autostrada con i tifosi del Modena che, a loro volta, alle 14 avrebbero dovuto assistere alla sfida con la Ternana.

Non ci dilungheremo, perché i dettagli della vicenda sono stati spiegati dal segretario Nicola Simonelli e li trovate nel fascicolo di cronaca, ma era impossibile non partire da qui.

La Reggiana dovrà quindi fare a meno della spinta dei suoi supporters, oltre che dello squalificato Guiebre e degli infortunati Rossi, Rozzio, Libutti e del partente Nicoletti.

L’emergenza è soprattutto sulla fascia sinistra che - già orfana della freccia del Burkina Faso - fa i conti anche con le condizioni non ottimali di Fiamozzi.

Finalmente si rivedranno (almeno in panchina) bomber Montalto e Cremonesi, ma oggi la differenza dovranno farla altri.

A partire dalla difesa, la migliore del girone numeri alla mano (-14) che sarà composta da Luciani, Hristov e Laezza. In mezzo al campo sarà impossibile rinunciare al talento e alle geometrie di Kabashi e Cigarini, supportati probabilmente da uno tra Vallocchia o Muroni.

Questo anche perché potrebbe toccare a Nardi adattarsi sulla fascia per tamponare la momentanea assenza di ‘personale’.

In attacco dovrebbe essere confermata la coppia Lanini-Pellegrini che ha fatto molto bene nell’ultima gara con l’Alessandria (gol di Eric, assist di Jacopo) anche se il bomber reggiano dovrà stare attento a non farsi ammonire, visto che è entrato nella lista dei diffidati assieme a Laezza, Guglielmotti, Kabashi e Rosafio.

In questo momento in cui ci sono tanti acciacchi e altrettante partite ravvicinate (martedì arriva il Fiorenzuola e sabato si va ad Ancona) non sono aspetti secondari. Guai però a sottovalutare il San Donato Tavarnelle, squadra in salute e che - dopo l’arrivo di mister Buzzegoli che a novembre ha sostituito Magrini - ha cambiato nettamente marcia, costringendo al pareggio l’Entella, facendo un blitz sontuoso a Carrara e vincendo tre delle ultime cinque.

La squadra di Diana ci ha abituato bene, perché i successi consecutivi sono cinque e i risultati positivi addirittura 14, ma non bisogna mai dare nulla per scontato. Il vantaggio inizia ad essere significativo (+7) e un’occhiata - con un minimo di serenità - potrà essere data anche agli altri campi, con il Cesena impegnato sull’ostico campo del Pontedera e l’Entella che ospita la rivelazione Gubbio. Insomma, l’importante è muovere la classifica, ma la pressione va lasciata sulle spalle degli altri.