La Fiorentina è decimata Rubiera sfiora quota 50

Match a senso unico coi toscani costretti a giocare con soli 7 atleti causa Covid. Potrebbe essere stata l’ultima gara prima della sospensione del campionato

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Fiorentina

15

Vikings Rubiera

49

FIORENTINA: Bini, Bazzani, Carlotti 5, Nigro 3, Ostuni 3, Savelli 2, Solano 2. All. Romei.

VIKINGS RUBIERA: Salati, Rivi, Filippini, Bartoli D. 4, Benci, Bortolotti 11, Pedretti 2, Panettieri 3, Bartoli R. 11, Giovanardi 8, Mezzetti, Strada 3, Bonassi, Patroncini 7. All. Galluccio.

Arbitri: Dana e Coppi.

Note: primo tempo 5-22. Minuti di esclusione Fiorentina 2, Rubiera 0; sette metri Fiorentina 01, Rubiera 33.

I Vikings Rubiera (14) dilagano in Toscana.

A Borgo San Lorenzo, infatti, i rossoblu si ritrovano di fronte una Fiorentina (6) ridotta ai minimi termini: il Covid, infatti, ha pesantemente condizionato i padroni di casa nelle settimane precedenti alla sfida ed il tecnico Romei può contare solo su sette giocatori. La sfida, peraltro, era stata in dubbio fino a 48 ore dal fischio d’inizio, prima di essere regolarmente confermata dalla Federazione: ne conseguono 60’ senza storia, dove gli ospiti mettono ben presto al sicuro il risultato e danno ampio spazio a tutti i giocatori in rosa, chiudendo con 49 reti segnate e due giocatori in doppia cifra. Il rinvio di Lions Teramo-Follonica, peraltro, regala il primato provvisorio in classifica, con una lunghezza di vantaggio sugli abruzzesi e su Tavarnelle, ma il futuro è un rebus: probabile che i vertici federali optino per una sospensione momentanea delle ostilità, riprendendo con un protocollo più rigido di quello attuale. L’altra sfida dell’ottava giornata di A2 maschile che non si è disputata è quella della Modula Casalgrande, che già qualche giorno fa aveva assistito al forfait di Chiaravalle, alle prese con alcuni casi di positività.

L’INTERVISTA "Giocare questa partita è stato quasi surreale – spiega il tecnico dei Vikings, Luca Galluccio – anche perché fino a giovedì non sapevamo se saremmo dovuti scendere in campo o meno.

I nostri avversari hanno onorato il campo ed il campionato, schierandosi a ranghi ridotti: un atteggiamento che merita tutto il nostro rispetto e che viene ben prima della pallamano giocata".

Il parziale finale è ovviamente molto largo: "Abbiamo segnato quasi 50 reti, di prestazione non ha senso parlare perché, giustamente, la Fiorentina ad un certo punto era davvero molto stanca.

Abbiamo fatto il nostro, ci prendiamo questi due punti ed andiamo avanti, in attesa di direttive dall’alto: di certo continueremo ad allenarci forte e nel modo migliore possibile".

Damiano Reverberi