Sarà una frase fatta, ma ora sono davvero quattro finali. Oggi Aglianese – Lentigione, domenica Lentigione – Fiorenzuola, in una classifica che in questo momento mette al comando i toscani a quota 64, davanti ai piacentini a 63 e ai reggiani a 61, senza più altri recuperi da effettuare.
Così sarà davvero infuocato, oggi alle 16, il comunale Bellucci di Agliana dove circa 600 persone, nel limite delle norme anti-covid, potranno entrare per sostenere una compagine che si trova ad un passo dalla storica promozione in C.
Di fatto, proprio Aglianese e Lentigione sono le uniche ad avere in mano il loro destino, perché se l’Aglianese vince tutte le gare che restano sale in C, stesso discorso per il Lentigione che oltre alle quattro, dovrebbe vincere poi anche l’eventuale spareggio.
"E’ chiaro che è una partita fondamentale sul destino delle squadre che la giocano – dice mister Bobo Notari –, dovessimo vincere noi si aprirebbe un certo scenario, dovessimo perdere, beh, a quel punto diventerebbe molto complicato".
Vedremo il solito Lentigione? "Noi siamo questi ed è con questo atteggiamento che siamo arrivati a quindici giorni dalla fine del campionato con la possibilità di giocarci la stagione. Siamo sereni, giochiamo sicuramente con meno pressioni e abbiamo meno da perdere, ma nello stesso tempo siamo molto determinati. Le assenze di Scalini, Altinier e Agyemang sono importanti, ma io non cerco alibi, perché la rosa che ho è molto ampia".
La formazione resta comunque in alto mare, con la possibilità di alcuni spostamento di ruolo. Così si potrebbe ipotizzare un undici formato da Sorzi, Dodi, Rossini, Martino, Zagnoni, Tarantino, Caprioni, Piccinini, Barranca, Staiti, Scanu. Nell’Aglianese sono fuori lo squalificato Kouko (5 giornate e campionato finito, salvo sconti), Bianchi e Gasco. Arbitra Enrico Gemelli di Messina con Massimiliano Starnini di Viterbo e Fabrizio Almanza di Latina. Diretta televisiva su Sportitalia.
c.l.