Lentigione, un solo gol ma occasioni a raffica

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PROGRESSO

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LENTIGIONE

1

PROGRESSO: Celeste, Ferraresi (11’st Matta), Cantelli (41’st Cocchi Mattia), Monaco (26’st Chmangui), Fiore, Gulinatti, Rossi, Menarini (1’st Vassallo), Bagatti, Marchetti, Salvatori (14’st Esposito). A disp: Tartaruga, Mele, Bonvicini, Maltoni, Matta. All.Moscariello.

LENTIGIONE: Sorzi, Galanti, Botturi, Maroni (26’st Piccinini), Rossini, Zagnoni, Caprioni, Martino, Barranca, Bouhali, Canrossi (17’st Scanu). A disp: Cortenova, Dodi, Carpio, Scalini, Quarri, Tozzi, Staiti. All.Notari.

Arbitro: Iacobellis di Pisa.

Reti: 45’pt Canrossi.

Dopo le due sconfitte consecutive contro la prime della classe, il Lentigione ritrova la vittoria. Al ’Clara Weisz’ di Castelmaggiore, gli uomini di Notari dominano la prima frazione e trovano il meritato vantaggio con Canrossi. Nella ripresa è decisivo l’intervento di Sorzi, che para il rigore a Vassallo. Nel finale un altro errore dal dischetto, indolore, di Barranca.

L’avvio di gara è un monologo del Lentigione e solo due super interventi di Celeste tengono a galla i padroni di casa. Al 4’ l’estremo difensore rossoblù salva miracolosamente sulla linea un colpo di testa ravvicinato di Barranca, ripetendosi pochi minuti dopo deviando in corner un’altra velenosa conclusione del centravanti reggiano. Dopo un’altra nitida occasione gialloblù, con un colpo di testa di Zagnoni terminato di poco sopra la traversa, al quarto d’ora arriva il primo sussulto dei padroni di casa, ma il tiro dal limite di Gulinatti, su ottima sponda di Bagatti, termina largo.

Il Lentigione continua a spingere e a 10 secondi dal termine del primo tempo, con Iacobellis già pronto per il duplice fischio, trova il meritato vantaggio: Caprioni lancia in verticale Canrossi (foto) che, dal vertice dell’area, fredda Celeste con un diagonale.

Nella ripresa si rinnova il duello Celeste-Barranca, con l’estremo difensore ancora protagonista: prima al 51’, ipnotizzando a tu per tu l’ex di giornata, poi al 57’ smanacciando sulla traversa un morbido pallonetto dell’attaccante reggiano. I ritmi si abbassano e il Progresso ne beneficia, sfruttando anche l’ingresso di Vassallo, lasciato a riposo da mister Moscariello per i primi 45’. Al 78’ l’azione che potrebbe cambiare la partita: Vassallo taglia a centro area e viene atterrato da Rossini, conquistandosi il penalty. Dagli 11 metri si presenta lo stesso centravanti rossoblù, ma Sorzi è bravo a intuire l’angolo: sulla ribattuta sempre Vassallo non riesce a chiudere il tap-in aereo verso la porta. Azione fotocopia, in pieno recupero, ma nell’area del Progresso: Celeste vince un’altra volta il duello a distanza con Barranca.

Giovanni Poggi