SportLogan: "Non ce l’ho con voi. Ma devo vincere"

Logan: "Non ce l’ho con voi. Ma devo vincere"

Logan: "Non ce l’ho con voi. Ma devo vincere"

Logan: "Non ce l’ho con voi. Ma devo vincere"

Lui si schernisce, ma è una storica "bestia nera" per la Pallacanestro Reggiana.

A 40 anni suonati David Logan proverà anche oggi, come avvenne nella finale scudetto 2015, a mettere i bastoni tra le ruote ai biancorossi.

Stavolta, in palio, non c’è il tricolore; piuttosto una grossa fetta di salvezza. Ma è facile immaginare che l’esterno Usa in forza a Scafati non avrà minore intensità.

Logan, tutte le volte che gioca contro Reggio sforna sempre prestazioni di spessore. Solo una coincidenza?

"Non ci sono questioni particolari. Io mi approccio a ogni gara allo stesso modo, ovvero nell’ottica di fare tutto quello che c’è bisogno per vincere".

Nel 2015 lei guidò Sassari alla vittoria dello scudetto proprio contro i biancorossi, la partita di oggi per l’Unahotels e per la sua squadra è un bivio decisivo verso la strada della salvezza. Quali sono le sue sensazioni nell’imminenza del match?

"C’è la consapevolezza che questa partita avrà sicuramente un grande impatto in tema di chi resterà in Serie A. Per questo dobbiamo vincerla, e ci siamo preparati tutta la settimana per questo obiettivo".

Con il passaggio tra Caja, dimissionario, e Sacripanti, cosa è cambiato nella Givova?

"Ogni allenatore ha la sua strategia e la sua filosofia di gioco, ma devo dire che rispetto a quando c’era Caja noi giochiamo solo leggermente in modo diverso".

Rispetto al match di andata, da voi vinto di misura, che Unahotels pensa di trovarsi di fronte oggi pomeriggio?

"Con Lee ha aggiunto atletismo e verticalità sottocanestro, mentre Senglin garantisce punti aggiuntivi ed è un ottimo scorer al tiro da tre punti. Dovremo stare molto attenti alla sua presenza e al suo impatto sul parquet". La chiave tecnica del match? "In questa situazione e per questo tipo di partite, riuscire il più possibile ad attenerci al piano partita che abbiamo preparato".

Gabriele Gallo