L’Udinese premia Silvestri: è il top dell’anno 2022

Il portiere di Sologno di Villa Minozzo ritenuto il bianconero con il miglior rendimento.

L’Udinese premia  Silvestri: è il top  dell’anno 2022

L’Udinese premia Silvestri: è il top dell’anno 2022

di Damiano Reverberi

Marco Silvestri ha vinto la "Zebretta d’oro".

Il portiere di Sologno di Villa Minozzo, che undici stagioni fa vestì i colori della Reggiana, è stato premiato dall’Associazione Udinese Club come miglior giocatore friulano dell’anno solare 2022 e ha ricevuto il premio prima della gara pareggiata nel week end contro lo Spezia.

Un giusto riconoscimento per un rendimento costante e che lo vede già da anni tra i migliori guardiani della massima serie, meritandosi anche tre anni fa la chiamata di Roberto Mancini in nazionale.

Il premio. Silvestri ha preceduto nella graduatoria l’ex canterano del Barcellona Gerard Deulofeu ed è il quinto numero uno a primeggiare: prima di lui ci sono nomi tutt’altro che banali nel ruolo, come Morgan De Sanctis, attuale direttore sportivo della Salernitana, oltre Samir Handanovic e Juan Musso: da quest’ultimo l’estremo difensore ha ereditato la porta dei bianco-neri, dopo il passaggio dell’argentino all’Atalanta nell’estate 2021.

Nell’albo d’oro della "Zebretta" il capofila è "Totò" Di Natale con cinque affermazioni, mentre tra i premiati, nel 2020, c’è anche il campione del mondo Rodrigo De Paul, oggi di stanza all’Atletico Madrid.

Reggiana. Nel 201112, dicevamo, Silvestri veste i galloni da titolare in un campionato anonimo della Reggiana, che passa in corso d’opera dall’allenatore Amedeo Mangone a Lamberto Zauli, conquistando la salvezza con una manciata di turni d’anticipo.

Per Silvestri sono 27 i gettoni, alternandosi con Nicolò Bellucci, prima di fare ritorno per fine prestito al Chievo e da lì debuttare in B col Padova. Quello in granata è l’unico campionato in cui Marco non è riuscito a esprimersi ai suoi livelli.

Dopo Padova, l’esordio in Serie A con la maglia del Cagliari, una parentesi in Inghilterra meritandosi la fama di "pararigori" al Leeds e, da lì, il ritorno a Verona, stavolta sponda Hellas, dove si fa subito benvolere ipnotizzando in un derby Pellissier.

Nella città di Romeo e Giulietta gioca quattro stagioni, con relativa promozione, mentre da un biennio è titolare fisso al "Friuli": insieme ad un altro "montanaro" come Luca Bucci, è sicuramente il portiere della nostra provincia che ha fatto più strada.

Per Silvestri sono 133 gare in A: 3 con il Cagliari, 71 nell’Hellas e 59 con l’Udinese. Ma il viaggio continua.