L’Unahotels è in ansia per Lee

L’infortunio alla schiena preoccupa lo staff biancorosso: tra oggi e domani il pivot farà tutti gli esami

L’Unahotels è in ansia per Lee

L’Unahotels è in ansia per Lee

Il ritorno dal Friuli della truppa biancorossa si porta dietro una carovana stracolma di speranze e buone sensazioni per come la squadra ha saputo conquistare la vittoria, ma non manca anche una piccola (grande) nota negativa. Ci riferiamo ovviamente all’infortunio occorso a Marcus Lee (nella foto a fianco insieme a Senglin), il pivottone americano che è rimasto in campo appena 45 secondi prima di chiedere il cambio e lasciare il parquet senza più farvi ritorno.

L’ex Vanoli Cremona ha infatti accusato un problema alla schiena, una sorta di ‘colpo della strega’ che solo tra oggi e domani (dopo attenti e approfonditi esami specialistici) si potrà capire per quanto tempo lo costringerà a restare fermo ai box. Il dolore nasce da una torsione innaturale che Lee ha fatto nel tentativo di recuperare un rimbalzo, dopodichè è rimasto completamente bloccato. E nessuna terapia gli ha dato sollievo immediato. Non ci sono quindi ancora diagnosi precise a riguardo, ma la sua presenza nella prossima trasferta a Venezia (palla a due domenica alle 18,15) è ovviamente in forte dubbio.

La speranza dello staff è quella di poterlo recuperare (almeno…) per domenica 2 aprile, quando al PalaBigi arriverà la Givova Scafati. Parliamo di una partita che sarà sicuramente decisiva in ottica salvezza e in cui, un lungo con i suoi tentacoli, potrebbe essere fondamentale per portare a casa la partita e, se proprio la Unahotels volesse essere perfetta, anche per ribaltare il -2 dell’andata.

Nel frattempo troverà spazio tutta l’energia di Beka ‘Buriana’ Burjanadze, l’ala georgiana che non si tira mai indietro quando c’è da lottare o da fare a sportellate e che la Pallacanestro Reggiana ha deciso, saggiamente, di confermare fino a fine stagione dopo un doppio periodo di ‘prova’. Il suo inserimento ricollocherà Hopkins da ‘cinque fisso’, ruolo in cui comunque ha sempre giostrato e che - se saprà interpretare con la stessa determinazione e cattiveria agonistica mostrata a Trieste - può sempre vederlo grande protagonista, pur non garantendo la stessa intimidazione in area di Lee. Vedremo quindi quale sarà il verdetto che arriverà nelle prossime ore da parte dello staff medico biancorosso che farà di tutto per rimettere in sesto il prima possibile un atleta che - arrivato nella sosta per le nazionali di febbraio - ha potuto dare il proprio contributo tangibile, soprattutto in difesa, nelle prime due partite (con Verona e Napoli) bloccandosi poi alla terza (a Trieste).

Francesco Pioppi