Secondo posto per Mattia Morini (foto) alle finali nazionali di Ubi Dunker, gara di schiacciate che ha avuto il nazionale azzurro e campione Nba Marco Belinelli tra i giudici. Il 21enne di Rio Saliceto, che nella stagione 201920 aveva giocato negli Stati Uniti alla Goldey Beacom nel Delaware prima del ritorno in Italia a causa della pandemia, si è arreso in finale davanti a Khadim Fall, che ha bissato il successo ottenuto nell’edizione precedente.
Alle finali nazionali si sono qualificati sei atleti: oltre a Morini, l’altro rappresentante della nostra provincia è stato Francesco Belli. Entrambi avevano centrato il pass nella tappa al parco cittadino Il Noce. A completare il parco finalisti Mattia Meneghini, vittorioso dalla gara piemontese di Moncalvo, Joy Shololo (Caserta) e Pietro Deledda (Lucca), oltre al campione in carica Fall, qualificato di diritto.
Morini ha esordito con una schiacciata a una mano dopo aver lanciato la palla contro il tabellone, ricevendo un bell’8 da ciascuno dei 4 giudici; nel secondo turno ha totalizzato 33 punti con un’altra dunk a una mano, dopo essersi alzato la palla, venendo premiato con un 9 in pagella da Belinelli, che ha commentato in questo modo: "La classica schiacciata che sembra semplice, ma semplice non è". In finale la sfida a due con Fall: l’atleta reggiano ha messo a segno un tentativo apprezzabile per velocità ed elevazione, portando a casa un altro 33, ma l’avversario ha raggiunto il 36 saltando due atleti e ha portato a casa il trofeo.
Belli, invece, ha chiuso al quarto posto, osando forse un po’ troppo nella prima schiacciata di qualificazione, dove ha giocato il tutto per tutto provando a saltare un compagno, ma non riuscendo a trovare appieno l’impatto col pallone, collezionando il 6 politico dai giudici. Nel secondo round, invece, è riuscito a completare la schiacciata, collezionando un buon 28 e le lodi di Belinelli: "Questa ricordava una famosa azione di Michael Jordan" ha detto l’ex giocatore degli Spurs, ora alla Virtus. Per il 22 enne della Pallacanestro Scandiano (C Silver) la soddisfazione di aver combattuto ad armi pari coi migliori atleti del contest, vincendo ex-aequo con Morini la tappa di qualificazione.
d.r.