Pagliari: "La pressione è tutta sulla Reggiana"

Il trainer della Recanatese: "E’ normale sia così dopo quello che è successo l’anno scorso e per il fatto che ora sono solo a più 2 sull’Entella"

Pagliari: "La pressione è tutta sulla Reggiana"

Pagliari: "La pressione è tutta sulla Reggiana"

di Francesco Pioppi

A Recanati la festa salvezza è già iniziata con quattro giornate d’anticipo. È vero, la matematica dice che per evitare cataclismi servirebbe ancora un punticino, ma con 10 lunghezze di vantaggio sulla zona playout a quattro giornate dalla fine e gli scontri diretti a favore con la Vis Pesaro, parliamo sostanzialmente di fantascienza.

Il tecnico dei prossimi avversari della Reggiana, il veterano Giovanni Pagliari, sgombra comunque il campo da eventuali dubbi sulla voglia di fare bene dei suoi ragazzi che, messa in sicurezza la categoria da neopromossi, adesso potrebbero addirittura togliersi lo sfizio di agganciare la quota playoff che dista appena 2 lunghezze: "Quello che abbiamo fatto, con 42 punti nel carniere, assomiglia ad un’impresa e la classifica parla chiaro. Adesso ce la giochiamo senza assilli - argomenta il tecnico dei marchigiani - ma questo non significa che non scenderemo in campo a duemila all’ora e dobbiamo essere bravi a concretizzare questa maggiore serenità con un impegno ancora più incisivo. D’altronde, in queste gare e nell’ottica del futuro prossimo, sono tutti sotto osservazione perché a breve saremo chiamati anche a delle scelte importanti".

Ovvero chi confermare e chi no. Il tutto in un contesto in cui non sono mancati diversi contrattempi di natura fisica. "Proprio così: gli infortuni ci hanno tartassato, da quelli pesantissimi di Gomez e Pacciardi a tanti altri che ci hanno privato di giocatori per troppe settimane. Credo però che abbia fatto la differenza la nostra idea di calcio che abbiamo portato avanti comunque con dedizione e sacrificio da parte di tutti".

Poi il trainer avversario analizza la Reggiana: "Individualmente hanno un organico fortissimo anche quantitativamente. Collettivamente potrebbero avere qualche lacuna, ma è chiaro che saremo chiamati a disputare una partita perfetta. La pressione è tutta dalla loro parte, considerando quello che è successo l’anno scorso ed il fatto che ora sono solo a più 2 dalla Virtus Entella. Noi dobbiamo fare un match di grande aggressività come d’altronde abbiamo sempre fatto in trasferta, poi tireremo le somme".

Le assenze di Guglielmotti e Laezza, oltre a quella di mister Aimo Diana, potrebbero rappresentare un fattore? "Assolutamente no: hanno una rosa ampia e profonda che possono ovviare senza sussulti a questi forfait". È quello che sperano anche i tifosi granata, più che mai consapevoli che adesso ogni partita sarà davvero una ‘prova del nove’ da non sbagliare in nessun modo.

La Reggiana con quattro vittorie nelle ultime quattro gare sarà in Serie B, senza dover badare a cosa faranno le dirette inseguitrici. Per la cronaca, domani l’Entella ospiterà il Pontedera mentre il Cesena riceverà la Lucchese.

Le tre sfide inizieranno tutte e tre contemporaneamente alle 17,30. In ogni caso i granata dovranno pensare a fare il loro dovere e, se possibile, stando anche alla differenza reti che – in caso di arrivo a pari punti col Cesena – sarà dirimente visto che gli scontri diretti sono in parità. Attualmente sono davanti i romagnoli: +34 contro il +33 della squadra di mister Aimo Diana.

A questo punto, meglio non lasciare più nulla al caso.