Il Covid getta nel caos il finale di campionato di Serie B. La complicata convivenza con il virus non è certo una novità, ma con gli ultimi casi che hanno colpito anche il Pescara (positivi Machin, Del Favero, Busellato, Omeonga e Ceter e un membro dello staff, numeri che sembrano destinati a salire) c’è il serio rischio di un cortocircuito dal punto di vista organizzativo e del calendario.
La sospensione dell’attività degli abruzzesi da parte dell’Asl, che potrebbe variare dai 10 ai 14 giorni, sembra ormai inevitabile e la Reggiana è direttamente interessata alla questione.
Dopo Entella (sabato alle 14), Cosenza (martedì alle 19), il Pescara dovrebbe infatti vedersela proprio con i granata (sabato 24 aprile).
Il condizionale è però più che mai d’obbligo perché tutto dipenderà dalla misura che adotterà l’azienda sanitaria locale. Se l’inizio della fase di ‘quarantena’ dovesse coincidere, come avvenuto nel caso dell’Empoli, con i primi riscontri conclamati di positività, gli abruzzesi dovrebbero giocarsi il jolly per la sfida con l’Entella, lascerebbero poi ‘in sospeso’ quella col Cosenza (l’iter di solito prevede la sconfitta a tavolino, il ricorso e poi il recupero, come avvenuto nel caso di Juventus-Napoli) e potrebbero poi tornare ad allenarsi venerdì 23, il giorno prima della sfida con la Reggiana.
Tutte considerazioni da prendere assolutamente con le molle anche perché all’orizzonte potrebbe stagliarsi anche un altro grande problema.
Se lo stop fosse di 14 giorni anziché di 10 (ipotesi plausibile in caso di variante inglese), quando verrebbero fissati i recuperi visto che le ultime due giornate di campionato vanno disputate, per regolamento, in contemporanea?
Il termine in cui giocare l’ultima giornata è fissato categoricamente al 7 maggio, ma se la squadra di Grassadonia fosse costretta a riprendere l’attività addirittura il 27, come farebbe a ‘mettersi in pari’ in un arco di tempo così ridotto?
Tutti quesiti a cui onestamente non sappiamo dare una risposta, ma che rischiano seriamente di creare il caos proprio sul rettilineo finale e di mandare in tilt il regolare svolgimento del campionato, già pesantemente condizionato.
Staremo a vedere, nel frattempo in casa granata sono da valutare le condizioni di Del Pinto e Mazzocchi, entrambi usciti per infortunio contro l’Empoli.
Attualmente sembra più complicato il recupero del centrocampista rispetto a quello dell’attaccante, ma le valutazioni verranno fatte solo a ridosso della gara con la Reggina che non avrà a disposizione Lakicevic.
Il difensore serbo è infatti stato fermato un turno dal giudice sportivo.
Sono invece ben sette i giocatori diffidati per la Reggiana, si tratta di Costa, Del Pinto, Laribi, Mazzocchi, Muratore, Pezzella e Kargbo.
Francesco Pioppi