FRANCESCO PIOPPI
Sport

Priftis è carico: "Concentrazione e difesa"

Domani sera a Brindisi inizia l’avventura della nuova Unahotels. Il coach greco: "Loro sono più avanti, ma credo faremo una partita solida"

Priftis è carico: "Concentrazione e difesa"
Priftis è carico: "Concentrazione e difesa"

Serio, concentrato, quasi ‘militaresco’ nei suoi modi di interagire. Coach Priftis alla prima conferenza stampa che anticipa il debutto con Brindisi – palla a due domani sera alle 20,30 – sembra un uomo in missione. Completamente immerso nel suo nuovo contesto di lavoro e si capisce lontano un miglio come, finite le domande di rito, non veda l’ora di scendere in campo dove Hervey e Smith, i primi ad arrivare, stanno già lavorando individualmente sulla tecnica.

"Ieri (domenica, ndr) ho guardato quasi tutte le partite della prima di campionato – inizia l’allenatore della Unahotels - ho avuto la conferma che il livello è davvero molto alto. C’è un grande equilibrio e i ranking iniziali rischiano di essere ribaltati". Coach Priftis, lei ha avuto esperienze in Grecia, Russia, Turchia e allenato partite in vari contesti internazionali: per cosa si distingue il campionato italiano?

"Partite ad alto ritmo, i coach sono molto scaltri a cambiare le tattiche difensive e ho notato che i giocatori italiani sono a un bel livello, ci sono parecchi elementi importanti".

Come arrivate a questo esordio in campionato? Rispetto all’inizio del suo percorso in biancorosso quale crede siano stati i progressi maggiori?

"Abbiamo fatto passi in avanti in tutte le fasi del gioco, ma possiamo certamente migliorare nelle collaborazioni difensive, in modo da poter essere ancora più solidi complessivamente. Dobbiamo capire in fretta quale attitudine avere anche a seconda del tipo di avversario. La prima partita poi è sempre particolare, a maggior ragione quando sei in trasferta come succederà a noi…Devi aggrapparti alla difesa, perché in attacco e al tiro non sai mai che giornata potrà essere".

L’Happy Casa Brindisi di coach Corbani che tipo di squadra è?

"È sicuramente un buon avversario e probabilmente sono più avanti di noi, perché hanno già giocato tre partite ufficiali (Brindisi ha perso la finale con Cholet per qualificarsi alla Champions League e parteciperà quindi alla Europe Cup, ndr). Come ho detto, essendo una gara fuori casa, dobbiamo essere ancora più attenti e concentrati sulla possibilità di controllare il ritmo del match, ma sono convinto che saremo pronti a giocare una partita solida".

Andando ancora di più nei dettagli ‘tattici’ quali saranno le chiavi della sfida?

"La transizione difensiva avrà un aspetto importante così come non perdere tanti palloni in attacco, soprattutto per evitare di concedere contropiedi primari: queste sono le basi su cui costruire la partita".

Chiudiamo con una domanda un po’ più personale: è vero che ha tanta esperienza, ma è alla prima gara ufficiale in un nuovo paese…C’è un po’ di emozione?

"‘Un po’ credo sia abbastanza normale. È sicuramente un nuovo capitolo della mia vita e della mia carriera e vorrei che fosse di successo. Ovviamente conosco i giocatori, il modo di giocare la pallacanestro che avete qui, però è altrettanto vero che la Lega italiana ha un proprio stile e sono curioso di misurarmi con tutto questo".