"Problema risolto: le vinciamo tutte e quattro"

Il presidente Salerno suona la carica: "Lo dico perché siamo i più forti. Nessuna ansia da prestazione, solo una flessione"

"Problema risolto: le vinciamo tutte e quattro"

"Problema risolto: le vinciamo tutte e quattro"

Il ’pres’ dispensa ottimismo.

"Le vinciamo tutte e quattro".

Oplà. Carmelo Salerno se ne infischia della scaramanzia e parte all’attacco. "Ci credo davvero. Non lo dico per dare coraggio alla squadra, ma perché siamo i più forti, siamo primi in classifica e il nostro pubblico fa gol. Sì, avete capito bene: fa gol".

Calma, partiamo dal ’siamo i più forti’: è vero, ma il distacco si è ridotto parecchio.

"Ok, ma i numeri parlano chiaro e non mentono mai: 73 punti li abbiamo noi, l’Entella ne ha 2 in meno, il Cesena 4. Una classifica che ci vede al comando da tantissime giornate. La squadra deve avere consapevolezza di tutto ciò".

Anche l’allenatore...

"Certo. Troppe critiche nei suoi confronti. Capita che anche io non sia d’accordo con lui, ma non dimentico mai che ha numeri da record. Non ricordo altri tecnici che in due stagioni hanno fatto un totale di 171 punti. E dico 171 non a caso, ma perché, appunto, da qui alla fine le vinciamo tutte".

Allora perché la Reggiana sta faticando così tanto?

"Con l’Entella dopo dieci minuti avevamo due infortunati. Da quella partita in poi c’è stata una flessione: credo sia colpa soprattutto degli stop che hanno subito i nostri attaccanti. Ma non bisogna dimenticare che prima avevamo fatto cinque mesi pieni di vittorie".

Quindi niente ansia da prestazione?

"No, non ci credo. A Cesena abbiamo fatto una prestazione che ha incantato tutta l’Italia: non possiamo essere diventati scarsi tutti in una volta. E in Romagna abbiamo giocato il 14 febbraio, non un anno fa...".

A proposito di punte: Montalto come sta?

"Bene, ma è normale che non sia in condizione. E’ stato fermo novanta giorni, ha bisogno di tempo. Ma uno come lui fa la differenza anche se è al 40 per cento. In questo finale vedrete che ci darà una grossa mano".

Questione rigori?

"Roberto Baggio ne ha sbagliato uno decisivo ai mondiali americani del 1994. E’ capitato pure a Maradona, figuriamoci se non lo può fallire Rosafio. Diverso il discorso sul gol preso a Rimini nei minuti di recupero: una disattenzione che a questi livelli non ci sta".

Diceva del pubblico che fa gol.

"Beh, basta vedere a Rimini. Se abbiamo pareggiato è grazie agli oltre 1700 tifosi che hanno incitato la squadra dal primo all’ultimo istante. Hanno soffiato e spinto i giocatori verso il pareggio. L’Entella mica ce l’ha un pubblico così. Per questo sono andato a ringraziarli sotto la curva".

Granata a scuola. In occasione del progetto ’ Semi dell’etica’, Cigarini, Varela, Pellegrini e Rossi hanno incontrato i ragazzi del Liceo IESS di Reggio (foto) e raccontato le loro esperienze e testimonianze sui modelli etici e comportamentali da seguire nel mondo dello sport e nella vita di tutti i giorni.

Andrea Ligabue