Rally Appennino Reggiano, testa a testa Porro-De Tommaso

Oggi a San Polo la conclusione della gara. Le ultime prove speciali: cosa c'è da sapere

Alcuni degli equipaggi (Foto Carpeggiani)

Alcuni degli equipaggi (Foto Carpeggiani)

Reggio Emilia, 7 aprile 2019 - Iniziato ieri, il Rally Appennino Reggiano si conclude oggi pomeriggio. Le prime quattro prove speciali, disputatesi tra il pomeriggio e la sera di sabato hanno messo in evidenza i comaschi Porro-Cargnelutti (Ford Fiesta – WRC), vincitori delle prime due frazioni e a quel punto leader per 5”7, ed il varesino De Tommaso e la leccese Ascalone (Skoda Fabia – R5), impostisi nei gli altri tratti cronometrati e bravi a rosicchiare 4”9 al rivale. I due equipaggi sono così entrati nel riordino notturno di Ciano d’Enza separati da 0”8: un’inezia che lascia tutto in sospeso. La sensazione, tuttavia, è che Porro – avvantaggiato da una vettura di classe regina e poco a suo agio in condizioni di buio – abbia amministrato nelle prove serali.

FOTO Più staccati gli altri: i locali Tosi-Del Barba (Skoda Fabia) hanno chiuso la giornata a 15”1 hanno corso con buona continuità ma senza mai inserirsi nella bagarre per il successo. Idem dicasi per gli altri reggiani Rusce-Farnocchia (Volkswager Polo – R5), a 19”2 dai battistrada, e per i comaschi Re-Turati (Fabia), addirittura a 27”4 dopo aver trascorso la giornata a lottare con l’assetto della vettura. Al sesto posto Di Benedetto-Longo (Fabia) si mangiano le mani: i siciliani hanno incassato buona parte dei 36” di distacco nell’ultima prova per una ruota ‘stallonata’, perdendo così il terzo posto ed il contatto con le due lepri di testa. Leader fra le due ruote motrici Ferrarotti-Fenoli (Renault Clio – R3C), mentre Zorra-Carbognani (Peugeot 208) comandano la spettacolare R2B ed il trofeo Peugeot Rally Pro per 2” su Gubertini-Ialungo; in questa classe, si segnala il ritiro eccellente di Rovatti-Cavicchi (cinghia servizi ko durante la terza prova), quando il pisano ed il bolognese erano in testa. Possibile comunque un rientro in gara domani, con la formula del ‘super-rally’, cosa che accadrà per Riccardo Gatti e Marco Mori (Fabia), fermati dalle conseguenze di un’uscita sulla prima prova. Il rally Nazionale, che ha disputato solo le prime due prove, ripartirà domani con Beggi-Alicervi (Skoda Fabia – R5) davanti a tutti, con 17”9 sulla vettura gemella dei parmigiani Castagnoli-Minetti. Staccati di 27”3 Vellani-Amadori (Peugeot 208 – R5), attardati da un testa-coda dopo aver vinto la prima prova ed ora chiamati ad un’impresa quasi impossibile. Il 40° Rally Appennino Reggiano ha riacceso i motori oggi (domenica 7 aprile) alle 7.20, mentre la prima prova della giornata (Buvolo) si è disputata alle 8.48. Il rally Nazionale si concluderà a San Polo d’Enza alle 16, mentre la gara principale, valida come prova d’apertura della International Rally Cup, vedrà la bandiera a scacchi alle 17.45.

Le prove speiciali di oggi: Buvolo’ (lunghezza 14,7 km): partenza ore 8.47, 12.23 e 15.59. Strade chiuse dalle 7.30 alle 19.30 di oggi. Prova ‘Trinità’ (lunghezza 21,2 km): partenza ore 9.34, 13.10 e 16.46. Strade chiuse dalle 8.15 alle 20.15 di oggi.

Tutte le informazioni sulla 40° edizione del Rally Appennino Reggiano sono disponibili sul sito www.grassanorallyteam.it; in particolare, si consiglia la consultazione della ‘Guida Rally’ per orari della gara, punti consigliati per assistere alle prove e vie di accesso alle stesse. La gara sarà seguita in diretta radiofonica da Radio Robinson (www.radiorobinson.it) e via web dal sito rallylink.it (https://www.rallylink.it/cms16/index.php/reggiano-2019). Classifiche aggiornate in tempo reale a questo link: http://rally.ficr.it/rallyplus/indexweb.asp?g=3&d=1&a=2019&codeq=46.