Rally Appennino Reggiano, vincono De Tommaso-Ascalone

Incredibile rimonta nell'ultima speciale di Trinità: superati Porro-Cargnelutti

Il podio del rally internazionale

Il podio del rally internazionale.

Reggio Emilia, 7 aprile 2019 - Damiano De Tommaso, 23 enne di Ispra (Varese), e Giorgia Ascalone, coetanea di Maglie (Lecce), sono i vincitori della spettacolare 40° edizione del Rally Appennino Reggiano, prima prova della International Rally Cup.

 FOTO 1 - FOTO 2 Il successo dell’equipaggio a bordo di una Skoda Fabia (classe R5) di Munaretto è maturato proprio nella frazione conclusiva: staccato di 11”7 dai battistrada lariani Paolo Porro e Paolo Cargnelutti, De Tommaso ha strappato il successo all’incredulo rivale nei ventuno, viscidissimi chilometri della prova di Trinità, rifilando alla Ford Focus (WRC) 18”8. La condotta di De Tommaso ha messo in luce una volta di più tutto il talento di quello che è senz’ombra di dubbio uno dei migliori giovani rallysti italiani e rappresenta un inequivocabile segnale per tutti coloro che vorranno battersi per il titolo della International Rally Cup 2019. “Un’emozione bellissima – il verbo del campione italiano 2018 Junior e Due Ruote Motrici -. Siamo sempre rimasti incollati a Porro e abbiamo iniziato a credere al successo dopo che sulla penultima prova ci siamo imposti nonostante una piccola uscita di strada. A quel punto, abbiamo attaccato e siamo stati premiati. Vittoria che dedico a tutta la squadra ed alla mia navigatrice. L’Appennino Reggiano? Strade bellissime, veloci e sconnesse, una gara davvero molto impegnativa per la quale posso solo complimentarmi con chi l’ha creata”. Spumante decisamente amaro per Paolo Porro: in testa sin dalla prima prova speciale, l’esperto lariano ha corso con intelligenza e lucidità, sfruttando al meglio la superiorità tecnica della sua Ford Focus. Unico neo, la prova conclusiva: “Non mi riesco a spiegare questo tempo – rimugina il lombardo -; non abbiamo corso al risparmio e la macchina era perfettamente a posto. Dovremo riflettere per capire cos’è successo, perché questa gara dovevamo vincerla. Di buono, tengo il risultato, che potrà certamente tornare utile nel prosieguo del campionato, ed il piacere di essere tornato a disputare una corsa di alto livello”. Porro e Cargnelutti si consolano con la vittoria del ‘Memorial Fabrizio Tosi’ grazie al miglior tempo assoluto staccato nei due passaggi sulla prova di San Polo. Il terzo posto è dei migliori locali: il carpinetano Gianluca Tosi ed il castelnovese Alessandro Del Barba (Skoda Fabia – R5) hanno confezionato una prestazione maiuscola, cogliendo un podio tutt’altro che scontato. Il bronzo è valso ad Alessandro Del Barba la conquista del Trofeo Lombardini, prestigioso premio legato alla gara e destinato al miglior navigatore reggiano nella classifica assoluta. Altri protagonisti di questo 40° Rally Appennino Reggiano condizionato dal maltempo (a metà gara ha fatto capolino persino la grandine) sono stati i modenesi Turrini-Bucciarelli (dodicesimi e terzi di classe con una meno competitiva Citroen C2), RALLY NAZIONALE Vittoria come da pronostico per il matildico Roberto Vellani ed il pavullese Luca Amadori, in gara su Peugeot 208 (R5). L’equipaggio emiliano ha rimontato con veemenza dopo il testa-coda di sabato, che l’aveva fatto precipitare a 27” dai leader Beggi-Alicervi (Skoda Fabia – R5). Il duello tra i due, però, non c’è mai stato: mentre Vellani-Amadori hanno proseguito a ritmo deciso verso il traguardo (vincendo le quattro prove di giornata), Beggi-Alicervi perdevano tempo prezioso a causa di una foratura. Ad approfittarne sono stati così il rientrante Davide Gatti e Maurizio Barone, ottimi secondi al traguardo con la loro Mitsubishi Evo X (R4); Beggi-Alicervi si sono consolati con il terzo gradino del podio. Ghirri-Cangini (Ford Fiesta – R5) hanno terminato quarti, davanti ai veloci Giovani-Aldini (Peugeot 106 – K10), ai bergamaschi Danilo ed Alberto Scanzi (Skoda Fabia – R5), ai sorprendenti modenesi Turrini-Aldini (Citroen Saxo – RS Plus 1.6) ed ai non meno competitivi reggiani Dodaro-Aldini (Renault Clio – N3). Gli alti locali Leoni-Marciani (Mitsubishi Evo X – N4) e Ravazzini-Sforacchi (Renault Clio – N3) hanno chiuso la classifica dei migliori dieci; questi ultimi hanno fatto loro il 1° Memorial Roberto Costi per il miglior pilota Under 30 reggiano nella seconda prova speciale della gara. LA CLASSIFICA FINALE (PRIMI DIECI CLASSIFICATI): 1. De Tommaso-Ascalone (Skoda Fabia R5) in 1:35'53.4; 2. Porro -Cargnelutti (Ford Fiesta WRC) a 7.1; 3. Tosi-Del Barba (Skoda Fabia R5) a 1'33.2; 4.Re -Turati (Skoda Fabia R5) a 2'22.5; 5. Rusce -Farnocchia (Volkswagen Polo R5) a 2'25.6; 6. Roncoroni-Brusadelli (Skoda Fabio R5) a 5'54.0; 7. Giacobone-Cicognini (Skoda Fabia R5) a 6'26.6; 8 Ferrarotti-Fenoli (Renault Clio R3T) a 6'57.2; 9. Nicoli-Romei (Peugeot 208 R2B) a 9'17.7; 10. Belli-Albertini (Mitsubishi Evo X R4) a 9'31.1. ...