Reggio attende troppo, Pini va a Verona

Il lungo cresciuto alla corte biancorossa aveva messo la squadra di Martino in cima alla lista dei desideri, ma la trattativa non si è chiusa.

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Sfuma la possibilità di rivedere Giovanni Pini con la canotta biancorossa. Il lungo nato a Carpi, ma cresciuto cestisticamente nella ‘cantera’ della Pallacanestro Reggiana ha infatti deciso di accettare l’importante proposta di Verona che, dopo aver rifiutato il ripescaggio diretto, sta allestendo una corazzata per vincere la prossima Serie A2. (Contratto 1+1, rinnovo automatico in caso di promozione).

Classe ’92, 205 cm per 110 kg, poteva essere l’incastro perfetto nel settore lunghi italiani, uscendo dalla panchina e coprendo indifferentemente sia il ‘quattro’ che il ‘cinque’.

Un ingaggio che era stato ‘caldeggiato’ anche da coach Antimo Martino, che lo aveva già avuto alla Fortitudo Bologna, ma che tuttavia non si è concretizzato.

Troppo allettante l’offerta di Verona guidata da coach Diana, ancora troppo ‘attendista’ invece la posizione di Reggio che avrebbe chiesto tempo a Giovanni Pini e al suo entourage prima di formulare una vera e propria offerta.

Le parti insomma, non si sono trovate, nonostante Pini avesse messo inizialmente la sua ex squadra in cima alla lista dei desideri.

Continua invece il dialogo per arrivare a Kelvin Martin, l’ala che ha rifiutato la proposta di rinnovo con Brindisi e su cui i biancorossi hanno messo gli occhi.

Tra domanda e offerta c’è ancora parecchia distanza ed è quindi difficile che l’operazione possa essere chiusa a breve, ma da parte del giocatore c’è totale apertura nei confronti del club e il ‘filo rosso’ non si è mai spezzato.

In particolare, Kelvin Martin non avrebbe posto alcun problema di sorta nel disputare una sola gara alla settimana, rinunciando quindi alla vetrina delle coppe europee.

Non un particolare di poco conto che, oggi come ieri, crea più di una difficoltà quando si esplora il mercato dei giocatori stranieri e in particolare quello degli atleti americani che vedono nei palcoscenici internazionali un’opportunità di mettersi in mostra a più livelli e sono più propensi a scendere spesso in campo anche durante la settimana canonica, piuttosto che a svolgere allenamenti con il solo appuntamento ‘domenicale’.

Il profilo voluto da coach Antimo Martino è comunque di questo tipo: il tecnico cerca infatti un giocatore molto atletico, con una spiccata propensione alla difesa e in grado, partendo dalla posizione di ‘tre’ di giostrare anche da ‘due’ o da ‘quattro tattico’ in quintetti leggeri.

In tal senso l’esplosività di Kelvin Martin (9 punti, 6.7 rimbalzi, 2.3 assist in 29’ nell’ultima stagione a Brindisi) sarebbe la soluzione perfetta, ma il club sta ovviamente sondando anche altri nomi, con caratteristiche simili, ma prezzi al momento sicuramente più accessibili.

Francesco Pioppi