Rossi ha preso in mano il volante dell’Arcetana "Ero in dubbio se accettare, possiamo stupire"

Rossi ha preso in mano il volante dell’Arcetana  "Ero in dubbio se accettare, possiamo stupire"

Rossi ha preso in mano il volante dell’Arcetana "Ero in dubbio se accettare, possiamo stupire"

Non è stata una decisione semplice. Mettersi alla guida di una squadra vicina alla retrocessione, a sole tre giornate dal termine del campionato, non è una scelta facile. E, a confermare di avere avuto dei dubbi, prima di accettare le proposte dell’Arcetana, è lo stesso Ivano Rossi (nella foto) che alla fine, come già annunciato, ha sciolto ogni riserva. "Sono sincero: per questa stagione non pensavo più di tornare in pista come allenatore: la proposta dell’Arcetana è arrivata a sorpresa. Colgo l’occasione per ringraziare la dirigenza, che su di me ha riposto una forte e gratificante fiducia. Il mio sì non è arrivato in maniera così immediata - prosegue il tecnico classe ‘68 - La situazione di classifica che ci riguarda è complessa: di conseguenza, prima di accettare ho dovuto effettuare un’accurata e inevitabile riflessione. La decisione di assumere il timone dell’Arcetana è inoltre maturata dopo un’attenta consultazione con il mio fidato staff, che mi ha fornito ulteriori motivazioni per gettarmi in questo nuovo percorso. Nella fattispecie sto lavorando con il vice allenatore Davide D’Agostino e con il collaboratore tecnico Marco Pelori: tutto ciò senza dimenticare gli osservatori Luca Cao e Vittorio Burani, che hanno il prezioso compito di studiare le strategie degli organici avversari. E dunque, eccomi qua: l’Arcetana rappresenta una sfida molto motivante per ciascuno di noi. Tirarsi indietro sarebbe stato da timidi, e la timidezza non fa certo parte della nostra indole calcistica. In questi giorni i ragazzi mi hanno seguito con attenzione e impegno. Siamo partiti bene e vedo l’ambiente motivato e unito che mi aspettavo di trovare. Nessuno è rassegnato e vuole retrocedere".