Rubiera vince ancora Federazione condannata

Il Collegio di Garanzia del Coni: "La gara con Siracusa non si doveva rigiocare". I vertici devono anche pagare 3mila euro più le spese accessorie.

L’ennesimo atto della querelle Pallamano Rubiera-Federazione dà nuovamente ragione alla società reggiana. E per fortuna che la salvezza era già nel cassetto, altrimenti una situazione caotica già di suo avrebbe costretto la FIGH a modificare i verdetti.

Il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni ha accolto in toto il nuovo ricorso dei rosso-blu, stabilendo che venga riscritta la graduatoria di Serie A Gold maschile, condannando inoltre i vertici federali a pagare 3mila euro più le spese accessorie: la partita con Siracusa, recupero di quella ormai famosa dove Rubiera si era ritirata dal campo, doveva chiudersi con la vittoria a tavolino e non col far rigiocare il match, come da tempo la presidente Patrizia Bondavalli e tutto il suo staff sostenevano.

I fatti – Il 19 novembre scorso, durante il match Siracusa-Vikings Rubiera, gli ospiti decidono di abbandonare il campo divenuto impraticabile a causa della condensa e vengono puniti dal Giudice Sportivo, che in 24 ore esclude i reggiani dal campionato, oltre a comminare 10mila euro di ammenda e 9 punti di penalizzazione nel campionato seguente.

Il ricorso, in Appello, porta all’ammissione della prova video e dopo 3 settimane arriva la riammissione alla massima serie, con sconfitta a tavolino nella partita disputate in Sicilia, oltre a 5 punti di penalizzazione e una riduzione della multa di 5.000 euro.

Rubiera, a quel punto, presenta ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport che accoglie totalmente l’istanza annullando sconfitta, penalizzazione e multa, dichiarando che la sconfitta a tavolino era da infliggere alla squadra di casa in quanto unica responsabile delle condizioni dell’impianto di gioco.

La Federazione, a quel punto, decide ugualmente di far rigiocare la partita a Siracusa, che finisce in parità, ma i Vikings non ci stanno e presentano un nuovo ricorso, sempre al Collegio di Garanzia, che mette definitivamente la parola fine sulla vicenda, obbligando la FIGH ad assegnare la vittoria a tavolino e al risarcimento delle spese.

"E meno male che siete ancora quA", ha commentato Emanuele Cavallaro, primo cittadino di Rubiera, sottolineando come quanto meno tutto questo caos non abbia inciso sulla corsa salvezza della squadra, che ha centrato la seconda permanenza in A Gold dopo tre partite non adatte ai deboli di cuore con Carpi.

Foto: Giacomo Boni, classe 1996, ala sinistra dei Vikings