di Claudio Lavaggi
L’hockey su pista prova a ripartire, anche se per il momento la federazione ha soltanto definito le date dei recuperi e delle giornate non disputate che però non sono state spostate in avanti.
Il mese di dicembre sarà davvero un tour de force, specialmente per il Roller Scandiano, chiamato a giocare sette partite in soli 24 giorni e per fortuna nella serie A1 non ci sono trasferte particolarmente lunghe.
E dunque il 5 dicembre il Roller ospita il Valdagno, l’8 è a Lodi, il 12 ospita il Breganze e il 16 il Follonica; il 19 è a Bassano del Grappa contro il suo recente passato, il 22 ospita il Grosseto nel recupero della quarta giornata e il 29 è a Montebello nel recupero della quinta.
"Sì, è davvero un mese molto difficile – sono le parole dell’allenatore rossoblù Massimo Barbieri – anche perché lo affrontiamo senza aver potuto pianificare. Sino a ieri aspettavamo le date dei recuperi che potevano anche essere alla fine di questa settimana, ora sappiamo che giocheremo a cavallo delle festività natalizie".
A livello di preparazione fisica ci possono essere problemi?
"Noi come prima squadra ci siamo allenati normalmente come se al sabato avessimo avuto un incontro di campionato. Siccome il torneo si è fermato anche per i recuperi, al sabato abbiamo sempre giocato una partita tra di noi per tenere alto il tono agonistico. Ovviamente non è la stessa cosa".
In tutto questo c’è un lato positivo?
"No, perché poi in pochi giorni avremo sette gare, potremmo trovarci a corto di benzina senza tempi di recupero tra una partita e l’altra. Se proprio vogliamo vedere qualcosa di positivo, è che questa sosta ci permette di recuperare Alex Raffaelli (nella foto Bertolani) che aveva un’infiammazione tendinea. Dovrebbe rientrare in gruppo e quindi già dalla prima gara la squadra dovrebbe essere al completo".