Si deve solo vincere, Cantù ha sbancato Brescia

Per l’Unahotels l’hurrà dei brianzoli ha reso ancor più decisivo il match salvezza di domenica: serve un successo, meglio se con oltre 10 punti di scarto

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di Francesco Pioppi

Un solo obiettivo: battere Cantù. E se è possibile con più di 10 punti di scarto. Elmetto biancorosso in testa, bassi sulle ginocchia per difendere e massima concentrazione.

La vittoria dei brianzoli sulla Leonessa Brescia nel turno infrasettimanale, con la squadra di Buscaglia arrivata alla sesta sconfitta consecutiva, non lascia margine di errore alla Unahotels nel match salvezza di domenica (ore 19,30).

Cantù resta infatti ultima da sola a 16 punti (due in meno di Reggio), ma al momento ha il vantaggio nello scontro diretto (78-68) e un finale più abbordabile.

La squadra di coach Piero Bucchi andrà infatti a casa della Fortitudo e poi ospiterà Sassari, mentre a Reggio toccherà la trasferta in Sardegna e chiuderà ospitando la Reyer Venezia.

L’ideale sarebbe ovviamente vincere ribaltando anche la differenza canestri.

Lo diciamo perché la Unahotels metterebbe ovviamente quattro punti fra sé e l’ultimo posto e poi anche perché, al cospetto delle altre che potrebbero eventualmente raggiungerla a 20, vanta o il doppio vantaggio negli scontri diretti, come con Varese, oppure è 1-1, ma con una miglior differenza canestri.

È il caso per esempio di un arrivo in volata con Fortitudo (1-1 ma +7) e Brescia (1-1 ma +6).

Dando un’occhiata ai calendari delle altre rivali vediamo come Varese avrà sulla propria strada Treviso (al PalaVerde), Trieste in casa e poi all’ultima andrà al ‘PalaPentassuglia’ di Brindisi.

I bolognesi di coach Dalmonte andranno invece al Taliercio per vedersela con la Reyer Venezia, ospiteranno Cantù e all’ultima dovranno salire a Trieste.

Più agevole, nonostante un momento di crisi prolungata, il cammino di Brescia che dopo aver ospitato Sassari andrà a Cremona e poi riceverà Pesaro che, all’ultima giornata, potrebbe non avere più nulla da chiedere al campionato.

Questo anche perché il ricorso inoltrato dalla ‘Effe’ per la posizione irregolare di Justin Robinson non porterà alla sconfitta a tavolino della squadra di Repesa che quindi resta a 20 punti a tre gare dalla fine.

Certo, visto le sorprese che di solito arrivano proprio allo sprint finale, nessuno può sentirsi al sicuro fino a quando la matematica non glielo certifica. Un discorso che però vale anche in altre direzioni e parliamo dei playoff perché, anche se si tratta di una sorta di ‘mission impossible’, la Pallacanestro Reggiana potrebbe ancora centrare un clamoroso ottavo posto.

Per farlo servirebbero almeno due vittorie (meglio tre su tre…) e una serie piuttosto complessa di risultati favorevoli. Difficilissimo, sostanzialmente iperbolico, ma non del tutto impossibile. La priorità, in ogni caso, è sempre battere Cantù.