di Gabriele Gallo
Andrea Cinciarini non giocherà con la Pallacanestro Reggiana l’anno prossimo. La società biancorossa non ha ancora ufficializzato la notizia anticipata dal nostro giornale, ma è un segreto di Pulcinella il fatto che il nuovo general manager Claudio Coldebella non ritiene il capitano della truppa reggiana funzionale al progetto in allestimento.
Una scelta forte: perché il "Cincia" è certamente un elemento condizionante in un gruppo, ma è altrettanto vero che senza la sua "garra" e la sua leadership non è scontato che la Pallacanestro Reggiana si sarebbe salvata. L’addio al playmaker pesarese, come era facile immaginarsi, ha spaccato la tifoseria. Il cui termometro è il mondo del web. Su Facebook il gruppo "Maturi Baskettari", che raduna molti fans d’annata della Pallacanestro Reggiana si esprime per lo più a favore della scelta operata da Coldebella. Lo storico reggiano, e appassionatissimo di basket, Mirco Carrattieri augura "tutto il meglio a Cincia, ma condivido questa linea. Per giudicarla però bisogna prima capire quale sia il progetto Coldebella. Attendiamo il coach poi potremo essere più espliciti". A lui fanno eco Primo Emilio Gonzaga: "Primo step ok... Non si costruisce il futuro con un giocatore di 37 anni super ingombrante sia in campo che fuori" e poi Luca Zanni: "Era decisamente ora di dire basta e fare un netto cambio di regia. Ci ha dato prestazioni superbe, ma quante da dimenticare anche. Arrivato quasi ai 38, è ora di cambiare aria". Più dubbiosi sono invece Edoardo Ponzi: "Dal 2016 al ritorno di Cincia abbiamo avuto seri problemi in regia e ci siamo trovati a dire diverse volte: ci vuole un play…" e Claudio Simonazzi: "È una scelta imprenditoriale che spetta alla società e come tale va rispettata. A posteriori poi la si giudicherà. Andrei solo piano con le manifestazioni di entusiasmo perché ricordiamoci che si può anche peggiorare".
Su Sportando invece, uno dei siti internet con maggiore influenza, come si dice oggi, sul mondo della palla a spicchi, i pareri dei tifosi biancorossi sono più variegati. Giorgio Bellocci è tranchant: "Salvi solo grazie a Cincia; la piazza lo ama, e ha un altro anno di contratto, dove sia la genialata di Coldebella non si sa". Il giovane Jacopo si unisce: "Sono d’accordo, e poi oltretutto non penso che il Cincia non avrebbe accettato un ruolo di cambio del play con meno minuti giocati rispetto a quest’anno" opinione ribadita anche da Red Gerro che chiosa: "Che rottura di scatole i commenti dove dicono che Cincia non farebbe il secondo play manco sotto tortura. Quando faceva panca a Milano non ha mai fiatato e ha sempre incitato tutti. Finirà a Pesaro, casa sua, con Caja e andranno ai playoff". S. Fantini invece difende l’idea del nuovo general manager: "Non credo si possa incolpare Coldebella se inizia un nuovo corso cercando altro rispetto a un giocatore che, per quanto ancora valido, cè un lasse 1986. Il tempo dirà se sarà stata una decisione giusta".
Simone Pr, infine, fa la sintesi: "Noi non siamo Milano e non possiamo permetterci un play che sia una spanna sopra Cinciarini con anche lui in rosa. Sono un suo grandissimo tifoso, ma dico che come scelta ci può stare. Il suo problema è che può giocare solo in un modo, cioè con la squadra nelle sue mani e giocando il suo basket".
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