
Giocatori ammutoliti davanti ai tifosi. Questa la scena del post partita: un clima surreale, un momento delicato. La Reggiana non ha più il destino nelle proprie mani e non sono mancati momenti animati dopo il deludente pareggio.
Andiamo con ordine: un gruppo di circa 150 tifosi nel post gara si è ammassato al di là del cancello del "Giglio", manifestando la volontà di avere un confronto con la squadra (il tutto coordinato dallo Slo, Supporter Liaison Officer).
In un primo momento sembrava che dovesse esserci uno scambio tra i tifosi e il direttore sportivo Roberto Goretti, con anche i giocatori al seguito. Alla fine, di fronte ai tifosi, si sono presentati appunto tutti i giocatori, con il capitano Rozzio in prima fila.
Un po’ più distante Goretti, presente anche il presidente Carmelo Salerno. Assente mister Aimo Diana, mentre il vice Alessio Baresi, ieri alla guida della squadra per la squalifica di Aimo, si è avvicinato verso la fine di questo momento, pur stando alcuni passi indietro (in tutto l’episodio è durato non più di 12-15 minuti).
Questa la ’cronaca’ del confronto. Si apre il cancello. Parola ad un solo tifoso. Tutti ad ascoltare. "Noi vi seguiamo ovunque, dobbiamo vincere questo campionato a tutti i costi, ora basta davvero!". Con qualche parola più colorita, il messaggio è stato, nel succo, quello. "Saremo in tanti anche giovedì qui allo stadio, saremo in tantissimi anche ad Olbia, dovete tirare fuori gli attributi, le prossime tre partite vanno vinte. Dobbiamo vincere questo campionato a tutti i costi, noi tifosi ci siamo sempre stati!".
Insomma, il contenuto è chiaro. Dalle retrovie qualche tifoso prova a far partire qualche parola di troppo: prontamente zittiti da chi guidava il gruppo di supporters. Le uniche parole da parte dei tesserati granata sono state quelle di Paolo Rozzio. Difficile captare al meglio tutte le parole del difensore, ma, in sostanza, ha detto: "Anche per noi andare in B è molto importante, tutti vogliamo vincere il campionato".
L’assenza di Diana non è passata inosservata. Dopo un boato finale, come a congedarsi dando un po’ di carica alla squadra, infatti, è volata qualche critica al mister, messo nel mirino da diversi tifosi. In generale è volata qualche accusa sparsa alla squadra.
Il gruppo di tifosi se n’è poi andato, così come i giocatori. Poi, in sala stampa, Roberto Goretti lo spiegherà: "I tifosi hanno voluto un confronto. Cosa rispondiamo? Beh, non era il caso di rispondere. Dovevamo solo ascoltare, poco da aggiungere in un caso così".
Giuseppe Marotta